Il responsabile ad interim, l'enologo Michele Conceprio, ha rinunciato dovendo occuparsi della propria nuova azienda agricola
La Cagi, Cantina di Giubiasco che ritira e trasforma le uve di molti produttori della regione, è rimasta senza direttore. Dopo la tragica scomparsa di Sergio Scalmanini, ucciso lo scorso maggio in un bar del borgo insieme alla sua compagna dall'ex marito di quest'ultima, la direzione era stata affidata dal 1° luglio, ad interim e a tempo parziale, all'enologo della Cagi medesima Michele Concepio. Il quale tuttavia - informa il Cda - ha rassegnato le dimissioni con effetto al 31 luglio. “L'esperienza maturata durante il periodo di prova lo ha convinto che l'incarico conferitogli non è più conciliabile con la sua attività di produzione e vinificazione, in un contesto che rimane particolarmente delicato per il settore vitivinicolo ticinese”, scrive il Cda ricordando che Conceprio proprio di recente ha costituito nel Malcantone una propria azienda agricola per la produzione di uva e vino. A questo punto il Cda sta valutando altre possibilità per assicurare la direzione della Cagi.