Dopo una fase di stallo, la società è ripartita cercando di coinvolgere nuove leve per dare un solido futuro alla realtà di Giubiasco
Reclutare giovani per garantire un ricambio generazionale negli anni a venire. Questo l’obiettivo del Ticino Rugby, dallo scorso anno confrontato con un’importante diminuzione dei giocatori che aveva fatto calare il sipario sull’attività della palla ovale della società con sede a Giubiasco. Inizialmente iscrittosi al campionato 2019/2020 di Lega nazionale C, il club aveva infatti dovuto fare un passo indietro prima dell’inizio della stagione, come ci spiega il presidente Edoardo Contessi: «Pensavamo di contare su un gruppo più folto, ma purtroppo così non è stato. A causa di ciò, di comune accordo con i giocatori, abbiamo deciso di ritirare la squadra e interrompere l’attività». Dopo alcuni mesi di stop, ad inizio 2020 erano però stati gli stessi giocatori a manifestare la voglia di tornare quantomeno ad allenarsi. Attualmente sono una quindicina i componenti della prima squadra che - nel limite di quanto consentito dalle disposizioni in merito al Covid-19 - sono tornati a sudare. «Considerando la grande voglia messa in mostra dal nuovo gruppo, stiamo ora valutando di inserirci nel prossimo campionato di serie D, il cui svolgimento non è ancora stato definito data l’incertezza dell’evoluzione della situazione sanitaria. Ad ogni modo - continua il presidente - per poterci iscrivere servono più giocatori (almeno 20). Se riuscissimo a raggiungere tale numero, la Federazione ci permetterebbe di prendere parte alla seconda parte del campionato».
Per dare seguito a tale l’intento, si procederà ora con alcuni mesi nei quali si punterà sul reclutamento di nuove leve. Parallelamente alla volontà di permettere alla prima squadra di raggiungere un contingente sufficiente per partecipare al campionato, un altro obiettivo della società è quello di riformare una squadra giovanile (dai quattordici anni di età), che possa fungere da vivaio. In questo senso appare proficua la collaborazione instaurata tra Ticino Rugby e il progetto Tutti neri Ticino (Tnt) diretto da Tiziano Galli: una scuola rugby che coinvolge bambini e ragazzi fra i 6 e i 14 anni. Dopo aver da tempo dato inizio agli allenamenti a Cureglia e Vacallo, tale realtà è approdata anche a Giubiasco un paio di anni or sono. «Siamo due società separate, ma come Rugby Ticino sosteniamo il progetto Tnt: positivo è il fatto che anche a Giubiasco inizia ad esserci interesse per la palla ovale da parte dei giovanissimi, con una tendenza in aumento delle iscrizioni (attualmente circa una quindicina). Di comune accordo con il Tnt, la nostra intenzione è di coinvolgere i ragazzi che finiscono la scuola rugby all’interno della squadra giovanile (dai 14 anni) che vorremmo creare in futuro. Ciò che di conseguenza andrebbe a creare solide base per il ricambio generazionale all’interno della prima squadra. Chiaramente ci vorrà del tempo, ma credo che vi siano delle buone premesse grazie in particolare a questa sinergia col Tnt». Con la ripresa delle scuole, Rugby Ticino intende organizzare dei momenti informativi dedicati agli allievi. «Se, Covid-19 permettendo, vi saranno le possibilità, è probabile che organizzeremo anche una giornata di porte aperte al campo».
In passato il Ticino Rugby - fondato nel 1973 - aveva già potuto contare su una squadra giovanile. «Purtroppo l’entusiasmo è un po’ scemato, complice anche la concorrenza con altre discipline nettamente più popolari. Non dimentichiamo poi l’etichetta di sport violento affibbiata al rugby: una reputazione errata e di certo un po’ penalizzante. È chiaro che i colpi non mancano, ma i valori del rispetto e della disciplina che vigono nella palla ovale sono quasi unici. Ciò che rende questo sport uno tra i più nobili in assoluto».
Il presidente Contessi consiglia di farsi avanti e prendere contatto con la società a chiunque volesse approcciarsi a questa realtà. «I bambini del Tnt dovrebbero ricominciare gli allenamenti tra un paio di settimane, mentre la prima squadra ha già iniziato con la preparazione fisica». Entrambe le compagini cominceranno ad allenarsi sul Campo sportivo ex strade nazionali (in via Strada dell’argine a Giubiasco). Se si riuscirà nell’intento di iscrivere la prima squadra al girone di ritorno della serie D, le squadre potranno tornare ad utilizzare il campo dell’Us Giubiasco così come nel corso degli ultimi anni.