Lo chiede la Commissione in Consiglio comunale nella relazione sul fondo d'emergenza stanziato dal Municipio per aiutare le aziende
"Considerato il fatto che mai ci si è trovati di fronte a una crisi del genere negli ultimi 200 anni ed è assolutamente imprevedibile ciò che potrà succedere tra uno o due mesi, bisogna riconoscere al Municipio il pregio di essere corso istantaneamente ai ripari proponendo delle soluzioni pragmatiche". La Commissione della gestione in Consiglio comunale a Bellinzona accoglie favorevolmente il fondo d'emergenza di un milione di franchi proposto dall'esecutivo, nonché le altre misure stanziate per affrontare la pandemia. Prontamente, viene sottolineato, sono stati allestiti un Piano pandemico comunale e un Team pandemia comunale. Dal punto di vista del sostegno economico, il Municipio ha presentato il 27 marzo il fondo ‘Aiuto d’emergenza all’economia locale’, sussidiario a quanto stanziato da Confederazione e Cantone, con un iter di richiesta snello così che fosse accessibile a tutti. Si tratta di un prestito al massimo di 10mila franchi rimborsabile in 36 mesi e senza interessi, utilizzabile per coprire le spese correnti e inderogabili. Come riferito negli scorsi giorni sono finora 15 le richieste pervenute, per un totale di 124mila franchi erogati.
Ma a differenza di quanto pensato dal Municipio, la Commissione sostiene che anche le SA (e non solo i piccoli commerci) debbano avere accesso al fondo e chiede pertanto all'esecutivo di esaminare anche le loro richieste, "escludendo a priori però che quest’ultime possano utilizzare il credito per il pagamento di dividendi, di tantièmes o la restituzione di apporti di capitale". La Gestione chiede inoltre al Municipio di estendere fino almeno al 31 luglio (data ultima per la richiesta di un credito garantito dalla Confederazione) la data entro la quale poter richiedere un prestito dal fondo d’emergenza all’economia locale (finora è indicato il 31 maggio).
Altre agevolazioni per tutti i cittadini vanno dal rinvio della riscossione della tassa per i rifiuti 2020, all’emissione dei conguagli d’imposta rimandata a fine maggio, all’emissione di richiami, diffide e precetti rimandata anche a fine maggio, nonché altre misure. Per quanto riguarda la tassa di uso del suolo pubblico per commerci e esercizi pubblici che sarà emessa nel 2021, la Commissione propone il condono per il periodo dal 15 marzo 2020 fino al 31 dicembre 2020, allo scopo di riconoscere il mancato guadagno durante il periodo di chiusura forzata e per dare un contributo diretto a commercianti ed esercenti nella fase transitoria di ripresa dell'attività. Infine la Gestione chiede anche al Municipio di valutare, laddove logisticamente possibile (garantendo le vie di percorrenza per le emergenze), l'estensione delle aree esterne per meglio garantire le distanze sociali della clientela degli esercizi pubblici.