Il Comune applica le disposizioni superiori, chiude quattro piazze di raccolta e invita a una corretta gestione del pattume
Il Municipio di Biasca, lette le raccomandazioni della Confederazione per lo smaltimento dei rifiuti durante l'emergenza Coronavirus, ha preso alcune decisioni. Le piazze di raccolta rifiuti al Vallone, al Ponte, in via Officina e al Nos sono chiuse fino a nuovo avviso. La popolazione è invitata a evitare di depositare rifiuti all’esterno di queste piazze o di disperderli sul territorio; In caso di necessità si può usufruire dell’ecocentro comunale, in via alla Centrale, per lo smaltimento dei rifiuti domestici destinati al riciclo (vetro, pet, carta, alluminio e olii esausti); sarà aperto il martedì, il giovedì e il sabato dalle 14.30 alle 17.30 ( l’accesso all’Ecocentro sarà regolato per evitare l’affollamento di persone). Come previsto dalla legislazione comunale i contravventori verranno sanzionati con una multa. La popolazione è altresì invitata a evitare il deposito dei rifiuti nei cestini pubblici e a tenere il più possibile i rifiuti non degradabili a casa e di recarsi all’ecocentro solo se assolutamente necessario. Chi dovesse assolutamente depositare degli ingombranti dovrà fissare un appuntamento con i responsabili dell’ufficio tecnico (091 874 39 05). Quanto invece ai rifiuti solidi urbani (sacco rosso) il Consorzio nettezza urbana Biasca e Valli continuerà a garantire il servizio di raccolta con orario continuato dalle 6 alle 12 (giri di raccolta lunedì e venerdì, giro supplementare mercoledì per la Piazza Centrale e via Giovannini). Quanto alla raccolta del giro verde, sarà eseguita normalmente con le scadenze previste nel calendario ecologico.
Come indicato nelle disposizioni della Confederazione, il Municipio precisa che le economie domestiche con persone ammalate o in quarantena devono rinunciare alla raccolta separata dei rifiuti come la facevano precedentemente. Le bottiglie in Pet, le confezioni in alluminio, la carta riciclabile ecc. devono essere smaltite nel normale sacco insieme agli altri rifiuti domestici, al fine di escludere pericoli di contagio. A tali economie domestiche si chiede inoltre di evitare il conferimento degli scarti vegetali nell’apposita raccolta o nell’impianto di compostaggio, ma di smaltirli insieme agli altri rifiuti domestici.
Le persone che l’Ufficio federale della sanità pubblica indica come vulnerabili possono rivolgersi al numero di telefono 091 862 43 60 (Atte Biasca) per la raccolta dei rifiuti. Infine l'esecutivo richiama nuovamente la popolazione alla responsabilità individuale e collettiva evitando in particolare l’adozione di comportamenti contrari alle disposizioni adottate. Saranno eseguiti controlli e, in caso di inosservanza, avviate le procedure di contravvenzione.