Bellinzonese

Coronavirus, mercato di Bellinzona sospeso 3 sabati

Piano pandemico municipale per contenere il contagio: aiuto alle persone in difficoltà, misure per i dipendenti, vietate la manifestazioni su suolo pubblico

12 marzo 2020
|

Lette le nuove disposizioni federali e cantonali volte a contenere la diffusione del Coronavirus Covid-19, il Municipio di Bellinzona ha varato ieri sera un piano d'azione rivedendo anche alcune decisioni adottate mercoledì della passata settimana. Fra queste, una riguarda il mercato del sabato nel centro storico che ha potuto finora tenersi regolarmente. Invece dal prossimo sabato 14 marzo, e fino almeno a quello del 28 marzo compreso, sarà sospeso. Nei giorni scorsi, ricordiamo, l'Udc cittadino ne aveva chiesto la sospensione dopo che il presidente del comitato organizzatore, Carlo Banfi, aveva spiegato sulla 'Regione' i motivi che fino ad allora avevano indotto a non sospenderlo.

Strutture sportive

Sulla base delle decisioni di ieri del Consiglio di Stato tutte le infrastrutture sportive della Città rimangono chiuse almeno fino al 29 marzo. Così facendo il Municipio conferma la propria linea intesa a conformarsi rapidamente alle istruzioni e raccomandazioni formulate dalle Autorità nazionali (Ufficio federale della sanità) e Cantonali (Consiglio di Stato e Ufficio del medico cantonale). "Nel momento in cui, ieri, è stato decretato lo stato di necessità in Ticino, si vuole dare prova di unità di intenti e coerenza nell’azione delle autorità dei diversi ordini e livelli". In tal senso le scuole comunali restano aperte, mentre da subito chiudono i doposcuola.

Vietate le manifestazioni su suolo pubblico

Parimenti "tutte le manifestazioni e gli eventi su suolo pubblico sono vietati". Come già avvenuto con il Teatro sociale sono pure state sospese le attività nei tre castelli e al Museo civico di Villa dei Cedri. Pure annullati o posticipati tutti gli eventi organizzati direttamente dalla Città, in particolare l'inaugurazione delle vie Athos Gallino e Giorgio Orelli prevista venerdì 13 e l'inaugurazione del parco giochi Ai Prati Grandi a Gorduno prevista sabato 14.

Sostegno alle persone in difficoltà

Il Municipio ha deciso di attivarsi per sostenere direttamente o tramite enti terzi le persone in difficoltà (anziani soli, malati, ecc.) che non possono lasciare la propria abitazione. Verrà quindi istituita una “hotline” cui queste persone potranno rivolgersi per informazioni o servizi particolari (spesa, altro). 

Organizzazione dei servizi e tutela del personale

Il Municipio ha pure adottato un Piano pandemico comunale con lo scopo di affrontare l’emergenza e garantire in particolare i servizi fondamentali per la popolazione: in primis settore anziani, scuole e mense, polizia comunale, pompieri, servizi di nettezza urbana, sportelli di quartiere e sportelli Laps/Avs, gestione delle prossime elezioni comunali. Un “Team pandemia comunale” interno all’Amministrazione - composto dal segretario comunale, dai responsabili dei settori risorse umane, comunicazione e gestione stabili e dai comandanti di Polizia comunale e Pompieri - garantirà la gestione dell’emergenza e si interfaccerà in modo costante con il Municipio. Le misure organizzative interessano in particolare l’organizzazione dei turni, la ridefinizione di alcune priorità, con la rinuncia di attività che prevedono contatti evitabili tra i collaboratori (riunioni, corsi, ecc.), il rafforzamento delle misure preventive all’interno degli stabili e in particolare agli sportelli. Misure che verranno adattate in base all’evoluzione della situazione e alle decisioni delle autorità superiori.

L'invito ai dipendenti: restare in Ticino

In aggiunta alle usuali raccomandazioni che valgono per tutta la popolazione in relazione alle misure non farmacologiche individuali da adottare per evitare il contagio, il Municipio richiede ai propri dipendenti di non recarsi nel tempo libero (week-end o vacanze) in zone ritenute potenzialmente pericolose e a notificare tempestivamente al Team pandemia i casi di assenza, considerato che comunque chi presenta sintomi deve assolutamente astenersi dal recarsi sul luogo di lavoro, e l’eventuale presenza di contagio tra i familiari. In ogni caso a chi dovesse rientrare da una zona rischio viene richiesto di mettersi precauzionalmente in autoquarantena per 5 giorni.

Misure preventive agli sportelli

Sono inoltre introdotte misure protettive agli sportelli (disinfettante per pulire le superfici a rischio, cestini chiusi), separazione dei turni, scaglionamento degli orari d’entrata per evitare assembramenti e riduzione dell’attività all’indispensabile, riduzione al minimo di qualsiasi attività che preveda il contatto ravvicinato con colleghi o utenza. Queste misure valgono a maggior ragione per il personale che non può essere facilmente sostituito. Viene inoltre approntato un piano delle sostituzioni, l’adozione dove possibile e necessario di strumenti che consentano il lavoro da casa e in caso di necessità sarà possibile aumentare le percentuali di lavoro di chi opera a tempo parziale e chiedere la sospensione delle ferie.

Linea e-mail dedicata

È stata attivata una linea e-mail alla quale i dipendenti possono rivolgersi per qualsiasi necessità, richiesta o comunicazione. Per Polizia comunale, Scuole comunali, Pompieri, settore anziani, Amb, Clinica dentaria valgono in aggiunta le disposizioni interne in vigore, che includono le rispettive disposizioni settoriali imposte dall’Autorità superiore.