Dedicate due strade del centro storico e del Borgo alla partigiana Lucia Buonvicini-Pizzigaglia e alla municipale di Giubiasco Ada Martinoli
Nel giorno della Festa della donna, che ricorre l'8 marzo, la Città di Bellinzona nel corso di due cerimonie ha dedicato oggi due strade a due personalità femminili distintesi nel portare il loro contributo personale a favore della collettività. Si tratta di Lucia Buonvicini-Pizzigaglia, partigiana attiva durante la seconda guerra mondiale lungo la frontiera con la Svizzera, e di Ada Martinoli, già municipale di Giubiasco per due quadrienni. Nel primo caso lo spazio scelto, nel centro storico cittadino, è lo slargo presente fra gli stabili di piazza Indipendenza 6-7 e di via Lugano 4. Slargo che fino ad oggi non presentava diciture. Nel secondo caso è stato scelto un tratto di via Linoleum, in prossimità dell’incrocio con via Lugano. Lucia Pizzigaglia (detta Lucietta) nasce a Bellinzona nel 1906 da Demetrio e Lucia Bösterli. Sposatasi nel 1930 con Romolo Buonvicini, ha tre figli (Riccardo, Renzo e Maria Luisa). Si arruola nel 1943 – col nome di Nichi - come partigiana nella 52esima Brigata d’Assalto Garibaldi “Luigi Clerici”, per la quale è persona di collegamento tra i vari reparti trasmettendo documenti e informazioni. Lucia, ticinese ma al tempo stesso protagonista della resistenza italiana, fu uccisa il 10 maggio 1945 nel tentativo di raggiungere due dei tre figli che soggiornavano in un collegio di Porlezza. Ada Martinoli, nata nel 1920 a Pianezzo e deceduta nel 1996 a Bellinzona, nel Borghetto gestisce il negozio Kaiser e il bar del Borgo. Per due legislature - dal 1980 al 1988 - fu municipale Plr capodicastero Opere sociali. Molto attiva in politica e nella sezione samaritani di Giubiasco, oltre che membro onorario della Croce Verde di Bellinzona e dell’Atte. Una seconda cerimonia è in agenda venerdì 13 marzo: alle 15.45 posa della targa dedicata ad Athos Gallino (sindaco della Turrita dal 1968 all’88) in cima a via Ospedale; quindi alle 16.15 posa della targa via Giorgio Orelli tra via Murate e via Cattori.