Bellinzonese

Biasca, quale futuro per la Bibliomedia?

Per Daniele Dell’Agnola deve rappresentare la biblioteca del nuovo centro scolastico. Il sindaco Galbusera: ‘La volontà è quella’.

Bibliomedia nel nuovo comparto? (Archivio Ti-Press)
21 febbraio 2020
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Quale sarà il futuro della Bibliomedia di Biasca? Se lo chiede, all’interno di una riflessione inviata ai media, Daniele Dell’Agnola – consigliere comunale per il Plr e presidente del Circolo cultura Biasca –, alla luce del progetto per la realizzazione di stabili scolastici nel comparto Bosciorina, dove si prevede la costruzione di una nuova scuola dell’infanzia, di una nuova scuola elementare e di una nuova palestra (il tutto con un investimento complessivo stimato in 30 milioni di franchi).
Un terreno sul quale attualmente sorge la Bibliomedia, apprezzata e frequentata realtà culturale. “La struttura di Biasca – scrive Dell’Agnola – organizza serate letterarie, conferenze, spettacoli, ma soprattutto lavora per promuovere la lettura nelle scuole e nelle famiglie, fornisce romanzi e albi illustrati alle biblioteche scolastiche e agli insegnanti di tutto il Cantone Ticino”.

Quella della Riviera rappresenta una delle strutture di questo tipo in Svizzera insieme a Losanna e Soletta. “Per ora – scrive Dell’Agnola – non vi è stata nessuna riflessione in merito al futuro della Bibliomedia, nell’ambito della nuova scuola che sorgerà nel terreno Bosciorina. Eppure questa è un’occasione da non perdere, affinché una nuova biblioteca, integrata nella scuola, sia il posto dei bimbi, delle mamme e dei papà che il mercoledì pomeriggio o la domenica portano i figli ad ascoltare storie, a giocare con i suoni, il corpo delle pagine, vedere un attore da vicino. Un’ala aperta per leggere, studiare, incontrarsi: anziani, insegnanti, studenti”.

Che ne sarà della Bibliomedia? Sarà complementare al nuovo centro scolastico? «L’idea è quella – spiega da noi contattato il sindaco di Biasca Loris Galbusera –. Dobbiamo però ancora discutere nel dettaglio con la fondazione e la direzione della Bibliomedia per capire in che modo integrarla nell’ambito del progetto».
Qualche spunto, rileva il sindaco, potrebbe emergere dal concorso di progettazione che il Comune si appresta ad avviare dopo aver ricevuto dal Consiglio comunale il via libera per il relativo credito. «Premettendo che l’iter è ancora allo stato embrionale (il progetto architettonico di massima è ipotizzato per giungo 2022), ci teniamo che la Bibliomedia abbia un’interazione con il nuovo centro scolastico».
Sul comparto Boscerina dovrebbe sorgere in futuro anche la nuova casa per anziani.