Il presidente della Federazione cacciatori ticinesi sul caso che ha portato l'arresto di un uomo in Riviera: 'Rari casi e ce ne distanziamo'
«Sono notizie fanno male, anche perché creano un danno di immagine allo nostra categoria», a parlare ai microfoni di RadioTicino è il presidente della Federazione cacciatori ticinesi Fabio Regazzi dopo che oggi è stato comunicato l'arresto di un uomo della Riviera accusato di cacciare di frodo.
«Pur essendo rare le infrazioni gravi, condanniamo questo tipo di comportamenti e ce ne distanziamo – ha aggiunto –. Non possiamo tollerare azioni simili. L'anno scorso abbiamo adottato un codice etico che invitiamo tutti i cacciatori a voler rispettare».