Un lancio di mine potrebbe aver scatenato il rogo. La giustizia militare apre un'inchiesta. Un precedente nel 1994
Potrebbe esserci un'esercitazione militare all'origine dell'incendio scoppiato mercoledì sera sul Monte Tiglio, non lontano dalla caserma dell'esercito di Isone, e spento ieri anche con l'ausilio di due elicotteri. Lo ipotizza il portale Ticinonline.
Stando a una "fonte vicina all'esercito" interpellata da '20 Minuti', la causa del rogo su un fronte di 200 metri potrebbe essere un lancio di mine: «L’area di tiro era stata autorizzata, in quanto non vi sarebbe stato nessun pericolo di incendio, a differenza di quanto indicato dalle autorità locali» in conformità col divieto di accendere fuochi a causa della siccità.
Sugli eventi è stata aperta un'inchiesta della giustizia militare. Un caso analogo si era verificato nel 1994, e Tio lo ricorda con le parole di una recluta dell'epoca: «Nell’ambito di un’esercitazione su larga scala, con un lanciarazzi anticarro avevo sparato a un finto carrarmato. Le scintille dovute all’impatto avevano innescato un grande incendio».