Bellinzonese

Ecco la metamorfosi di Campra

Il centro si è trasformato dopo due anni di lavoro: oltre al ristorante, a disposizione un'area wellness e diverse tipologie di camere

Zona relax (Ti-Press/Golay)
8 novembre 2019
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Se una notte d’autunno nevica come se fosse inverno, al mattino ci si ritrova immersi nella cornice perfetta per la presentazione alla stampa svoltasi oggi del nuovo centro per lo sci nordico Campra Alpine Lodge & Spa. L’apertura graduale ha preso il via lo scorso 1° novembre, al termine del cantiere avviato nel 2017 e costato circa 16 milioni di franchi. Qualche piccolo dettaglio è in fase di ultimazione ma a breve sarà possibile iniziare a pernottare in una delle 16 camere che trasformano Campra in una destinazione adatta a un pubblico variegato: famiglie e gruppi o società sportive (grazie in particolare alle stanze con 5-7 posti letto e, d’estate, alle camerate da 8-10), ma anche a coppie alla ricerca di maggiore privacy (camere spaziose da 2-3 persone), per un totale di 76 posti letto d’inverno e 118 durante l’estate.

Tra pochi giorni clienti dell’hotel e pubblico esterno potranno anche iniziare a usufruire dell’area wellness dotata di sauna, bagnoturco, idromassaggio e zona relax con vista sul bosco (innevato per l’occasione). Per mettere gli sci ai piedi bisognerà invece attendere ancora qualche settimana, temperature e precipitazioni permettendo.

‘Da mettere in rete con altri progetti’

L’apertura del centro e del suo ristorante  non sono però da considerarsi un traguardo, bensì un punto di partenza, ha sottolineato il direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia Christian Vitta, che ancora prima di entrare in governo aveva collaborato a realizzare uno studio economico sul rilancio della località. «La politica vuole sostenere progetti di sviluppo come questo –. ha spiegato – Ora la Valle di Blenio può contare su un’infrastruttura faro da mettere in rete con gli altri progetti in cantiere o in arrivo». A tal proposito la sindaca di Blenio Claudia Boschetti Straub ha ricordato il progetto di rilancio del Polisport ma anche alcuni fiori all’occhiello della regione, come capanne, escursionismo e prodotti locali. Alla conferenza stampa è intervenuto anche Giovanni Pettinari, membro del CdA – presieduto da Roberto Zanetti – della Centro Sci Nodico Campra Sa, dando fiducia al gestore scelto dalla società proprietaria, Fabio Anelli, ex ciclista semi-professionista formatosi nel settore turistico-alberghiero e del marketing, che si è detto «motivatissimo» per la nuova esperienza.

Una sfida che affronterà affiancato dal direttore delle strutture sportive Nicola Vanzetti. Campra vanta 30 km di piste di sci di fondo, tra cui 6 blu, 15 rosse, 10 nere, nonché un percorso pedonale e una pista di ghiaccio naturale, ha ricordato Vanzetti citando alcuni dei principali appuntamenti per la prossima stagione. In particolare il 4 e il 5 gennaio 2020 la località alto bleniese ospiterà le competizioni Fis Opa Continental Cup, con 350-400 persone attese e atleti provenienti da 10-20 nazioni. «Dal 2 al 5 gennaio questo evento genererà oltre un migliaio di pernottamenti da Campra fino ad Acquarossa», ha sottolineato.

Bus gratuito da e verso Olivone

Oltre al rinnovato centro, un’altra importante novità riguarda il servizio di trasporto pubblico durante la prossima stagione invernale, dal 15 dicembre al 29 marzo. Il sabato, la domenica, i giorni festivi, il mercoledì pomeriggio e durante le vacanze scolastiche vengono offerti quattro collegamenti bus giornalieri gratuiti da e per Olivone.Lo ha annunciato il presidente dell’Ente regionale per lo sviluppo Bellinzonese e Valli Filippo Gianoni spiegando che il servizio è sostenuto per la maggior parte dal Comune di Blenio, con un contributo di Acquarossa e Serravalle. Il primo anno di prova permetterà di avere a disposizione dei dati sull’utilizzo, ha aggiunto. È inoltre allo studio la possibilità di istituire un collegamento di bus con la Surselva durante tutto l’arco dell’anno.

Per l’inaugurazione ufficiale del Campra Alpine Lodge & Spa – disegnato dallo studio d’architettura Durich & Nolli il cui progetto “Se una notte d’inverno...” aveva vinto il concorso di progettazione – bisognerà però aspettare la prossima primavera. Mentre la struttura è già funzionante, la parte esterna non è ancora completamente sistemata e si attende dunque la conclusione di tali lavori.