Bellinzonese

Bellinzona, l'aggregazione finora è costata 4 milioni

Tanti ne ha spesi il Municipio e tanti ne ha incassati dal Cantone. Inutilizzato il contributo di 20 milioni per i non ancora avviati investimenti regionali

Ti-Press
15 ottobre 2019
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Qual è il saldo, in termini finanziari, dell'aggregazione sulle casse comunali della nuova Bellinzona? Lo chiedeva il consigliere comunale leghista Luigi Calanca, cui ora il Municipio risponde esponendo le cifre. Partiamo dalle spese sopportate per la riorganizzazione del Comune, una fase che si sta dimostrando più lunga del previsto, visto che dal periodo di uno/due anni inizialmente indicato, ora durante gli incontri con i quartieri viene spiegato che sarà necessaria l'intera legislatura e con ogni probabilità anche un pezzo di quella che inizierà nell'aprile 2020 dopo le elezioni comunali. “Le spese finanziate col contributo cantonale sono iniziate nel 2015 e, nella fase iniziale in cui gli ex Comuni esistevano ancora (sino all’elezione dell’aprile 2017) e poi in cui i quartieri hanno proseguito in modo contabilmente separato (sino al 31.12.2017), queste spese sono tutte state caricate transitoriamente a bilancio, per poi essere compensate con l’incasso effettivo dell’aiuto cantonale” ammontante a 4 milioni di franchi. Nel 2015 sono stati 306 i franchi spesi, nel 2016 603’727, nel 2017 2'189'295, nel 2018 981'773 e quest'anno 224'897.

Altro capitolo, il risanamento di due ex Comuni in bolletta, anche questo a carico del Cantone per complessivi 5 milioni: 215'000 franchi sono serviti per Moleno e ben per 4'785'000 per Gorduno. Tale contributo – su esplicita indicazione della Sezione enti locali – è stato utilizzato per ammortamenti supplementari e per abbattere l’eccedenza passiva. C'è poi il contributo per i tanto attesi investimenti di carattere regionale, pari a 20 milioni: “Non è ancora stato incassato – spiega il Municipio – poiché non sono ancora iniziati”.

Infine il contributo di livellamento: “Il ritmo evolutivo è stato particolarmente repentino negli ultimi tre anni e si prevede un nuovo forte aumento nel 2020”. Da 13'947'403 (+1'206'924) nel 2018, a 15 milioni (+1'052'597) nel 2019 a 15'950'000 (+950’0000) nel 2020. “Nel 2021, se i dati futuri delle risorse fiscali dei Comuni fossero identici al 2016, il contributo di livellamento si ridurrebbe a 13'400'000 franchi (2'550'000)”. Se per contro l’evoluzione delle risorse fiscali dei Comuni continuasse come nel recente passato, “appare chiaro che una parte della riduzione data dal calcolo del nuovo Comune aggregato potrebbe essere compensata dall’incremento naturale del livellamento”. Adottando una certa prudenza è immaginabile che l’effetto netto negativo per la Città si
aggirerebbe attorno a 2’000'000 di franchi”.