Bellinzonese

Pensioni Bellinzona, passa la linea del Municipio

La proposta di ulteriori 5,8 milioni accolta da 142 dipendenti comunali, 43 i contrari. La risoluzione dei petenti non è stata messa ai voti

Parola al Consiglio comunale il 23 settembre (Ti-Press)
5 settembre 2019
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Sistema previdenziale della Città di Bellinzona: accettare il contributo aggiuntivo straordinario di 5,8 milioni proposto dal Municipio o la risoluzione elaborata dai firmatari della petizione lanciata in estate dal Movimento per il socialismo (Mps), sottoscritta da oltre la metà dei dipendenti comunali (440) e che considera la proposta municipale soltanto un anticipo di quanto il personale si attende per compensare i previsti peggioramenti in ambito pensionistico? Era il quesito cui oggi pomeriggio doveva rispondere l’assemblea del personale convocata alle 16.30 all’Espocentro dal Fronte unico dei dipendenti (Fud) seguito dai sindacati Ocst e Vpod. Un orario infelice, secondo i dipendenti pro petizione, perché rendeva impossibile la partecipazione di chi è impiegato a turni; da qui la richiesta, rimasta lettera morta, di convocare una seconda assemblea alle 20. Intanto però la partecipazione è stata importante (204 i presenti) e l’esito è andato a favore del Municipio la cui proposta dopo una discussione durata due ore è stata accolta con 142 sì, 43 no, 16 astenuti e 3 schede nuller. Da notare, tuttavia, che la richiesta di mettere ai voti anche la risoluzione dei petenti non è stata presa in considerazione dal Fud. «Martedì ci troveremo – spiega alla ‘Regione’ Matteo Pronzini dell’Mps – e decideremo quali passi intraprendere per contestare questo modo di agire. A ogni modo sarà formalizzata in Consiglio comunale, o in altra sede, la richiesta di mantenere il pensionamento anticipato alle stesse condizioni della situazione precedente». Raggiunto al telefono il sindaco Mario Branda – presente all’assemblea con alcuni colleghi di Municipio, tutti poi usciti al momento del voto – esprime soddisfazione a nome dell’Esecutivo: «È un passo avanti verso l’accoglimento del messaggio da parte del Consiglio comunale nella seduta del 23 settembre. Qualora in seno al Legislativo dovessero sorgere dubbi, faremo in modo di fornire ogni informazione utile a fugarli».