Bellinzonese

Permessi facili: aperto un nuovo procedimento penale

Il processo che doveva aprirsi lunedì prossimo al Tribunale penale è stato rinviato. Il titolare della ditta di ponteggi coinvolto nello scasso di un bancomat

Ti-Press
22 agosto 2019
|

Era atteso per lunedì ma è stato rinviato e si terrà verosimilmente nei prossimi mesi il processo a carico di quattro imputati nell'ambito dell'inchiesta sui permessi facili. Il motivo, ha appreso la Regione, è l'apertura di un nuovo procedimento penale nei confronti di uno degli imputati che dovevano presentarsi alla sbarra settimana prossima, ovvero il 28enne titolare della ditta di ponteggi Aliu Big Team di Bellinzona difeso dall'avvocato Gianluigi Della Santa. Stando a quanto riferisce la Rsi, l’uomo è stato arrestato per presunta complicità nei due tentati furti commessi in giugno al bancomat del Centro Migros di S. Antonino. In particolare avrebbe procurato un alloggio agli autori materiali dei colpi. Ma lui nega ogni addebito e nel frattempo è già stato scarcerato. Come previsto dall'articolo 29 del Codice di procedura penale, se si deve rispondere di più reati bisogna essere giudicati durante lo stesso procedimento.

È necessario dunque attendere ancora qualche mese per conoscere l'esito dell'inchiesta sui permessi facili avviata nel febbraio del 2017 dall'allora sostituto procuratore generale Antonio Perugini, in seguito rilevata dalla procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis. Il titolare della ditta è accusato di aver acquistato da un funzionario dell'Ufficio della migrazione una serie di permessi per poi rivenderli ad operai stranieri intenzionati a lavorare in Svizzera.

Una volta aggiornato il processo, oltre a quest'imputato dovranno comparire dinanzi alla Corte delle assise criminali presieduta da Mauro Ermani suo fratello infermiere, l'ex impiegato della Migrazione e la compagna, che in precedenza aveva lavorato per lo stesso ufficio. Dovranno rispondere dei seguenti reati: tratta di essere umani, ripetuta corruzione di pubblici ufficiali svizzeri, ripetuta falsità in certificati, contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti, ripetuto riciclaggio di denaro, ripetuto inganno nei confronti delle autorità aggravato, ripetuta incitazione all’entrata, alla partenza e al soggiorno illegale aggravata.