Messaggio in vista con la richiesta di credito (2 milioni) per varie opere: centro tennistico, Collegiata, Palazzo civico ed ex convento di Monte Carasso
Quasi due milioni a favore dei disabili. Ammonta a tanto la cifra necessaria per realizzare opere infrastrutturali che mirano a facilitare l’accesso di chi ha difficoltà motorie a edifici pubblici, strutture sportive e ricreative di Bellinzona e nel quartiere di Monte Carasso. Il messaggio municipale con la richiesta di credito è in allestimento e verrà licenziato nelle prossime settimane. In un unico messaggio saranno raggruppati quattro oggetti diversi, che verranno sottoposti al Consiglio comunale verso il tardo autunno; i lavori, salvo imprevisti e ricorsi, dovrebbero iniziare nel corso del 2020.
L’intervento più costoso è previsto a Palazzo civico, dove verrà realizzato un nuovo ascensore: la spesa si aggira attorno agli 800mila franchi. «Si tratta di un progetto che era stato elaborato già nella passata legislatura, ma che poi era rimasto fermo. Ora l’abbiamo ripreso e aggiornato in linea con le nuove normative», spiega il capodicastero Opere pubbliche e ambiente (Dop) Christian Paglia. Il nuovo ascensore permetterà di raggiungere tutti i piani dell’edificio e verrà realizzato sfruttando lo spazio presente dietro alla scala principale. Rispetto a quello attuale, non più a norma, sarà più ampio, in modo da consentire l’accesso anche alle carrozzine.
Migliorie in vista anche per quanto riguarda l’accesso ai campi da tennis del centro sportivo cittadino. Per consentire ai disabili di vedere le partite, giocare e recarsi al ristorante più agevolmente sono previsti l’adattamento dell’entrata e altri interventi. Da una stima iniziale di circa 200mila franchi, il costo per tutte le opere è salito a oltre mezzo milione. Un aumento dovuto al fatto che si è deciso di sistemare anche il vialetto situato tra i campi, il quale verrà livellato per rendere più agevole il passaggio alle carrozzine. Verranno poi piantati nuovi alberi e posate alcune panchine nuove, più alte rispetto a quelle presenti ora (basse e scomode), in modo da migliorare la visuale durante le partite.
Se ne discuteva da diverso tempo e finalmente è stata trovata una soluzione anche per quanto riguarda l’accesso alla Collegiata. Il costo preventivato per quest’opera è di oltre 300mila franchi. L’Ufficio dei beni culturali (Ubc), incaricato di pronunciarsi essendo la chiesa monumento protetto, ha accettato l’ultima proposta del Dop che ha individuato un vano d’entrata sulla sinistra dell’edificio sacro: da lì con un lift il disabile potrà raggiungere il pianoro adiacente alla chiesa; per poter accedere vi sono ancora due scalini, ma l’ostacolo potrà essere superato grazie a una pedana che salirà e avanzerà quando azionata. Una volta effettuato lo spostamento, questa verrà riattivata, in modo da abbassarsi e tornare nella posizione iniziale, divenendo quasi invisibile.
L’ultimo intervento a favore dei portatori di andicap fisici è previsto all’ex Convento delle Agostiniane di Monte Carasso. Nello stabile è presente una sala multiuso interrata, oggi raggiungibile soltanto attraverso una scala. È quindi prevista la realizzazione di un ascensore che dal pianterreno possa condurre al piano -1. Il costo per questo intervento, a favore non solo dei disabili ma anche di anziani e di persone con difficoltà motorie, è di 200mila franchi circa. Sono invece rimandati alcuni interventi previsti (costo stimato circa 500mila franchi) al museo civico di Villa dei Cedri.