L'ascensore e la piattaforma previsti alla Collegiata fanno parte di una serie di interventi a cinque stabili pubblici. Costeranno 2,3 milioni di franchi
Per un disabile che volesse recarsi con la sua carrozzina nella chiesa Collegiata in pieno centro di Bellinzona non esiste attualmente un accesso adatto che permetta di sormontare gli scalini presenti. Lo stesso vale per raggiungere alcune zone di Palazzo civico (come il secondo piano, dove si trova la sala del Consiglio comunale) e altri luoghi pubblici della Bellinzona aggregata. Ma grazie al messaggio licenziato dal Municipio che prevede un investimento di 2,3 milioni franchi, queste situazioni problematiche potranno presto risolversi grazie a interventi mirati che andranno incontro alle esigenze di chi ha problemi di mobilità.
Il tema è noto al sindaco Mario Branda, che oggi pomeriggio ha presentato il messaggio insieme al capodicastero Opere pubbliche e ambiente Christian Paglia. Il sindaco ha infatti collaborato una quindicina di anni fa alla stesura del libro “L’autonomia del disabile nel diritto svizzero”. «Potersi muovere in autonomia rientra tra i diritti fondamentali – dei disabili – ha sottolineato Branda. «La nostra città vuole essere inclusiva, e non preclusiva, dei diritti di una parte importante della cittadinanza, basti pensare che a livello svizzero si tratta del 10% della popolazione».
In futuro ci sarà ancora da migliorare, è stato sottolineato, ma al momento il tema delle barriere architettoniche viene tenuto in considerazione quando vi sono interventi edili, oppure in caso di cantieri stradali che permettono così di abbassare il gradino dei marciapiedi nei punti di accesso ai pedoni. «Siamo in costante contatto con inclusione andicap Ticino (ex Ftia), inoltre singoli disabili ci segnalano difficoltà puntuali sui loro percorsi e cerchiamo di trovare una soluzione», ha aggiunto Christian Paglia.
I 5 interventi in arrivo – che dovrebbero essere sottoposti al Consiglio comunale entro la fine della legislatura per poi essere realizzati quest’anno e nel 2021 – riguardano anche Claro e Monte Carasso. In centro verranno invece resi accessibili tre luoghi: la chiesa Collegiata, Palazzo civico e la zona tennis del Centro sportivo.