Bellinzonese

A Bellinzona i disabili potranno finalmente entrare in chiesa

L'ascensore e la piattaforma previsti alla Collegiata fanno parte di una serie di interventi a cinque stabili pubblici. Costeranno 2,3 milioni di franchi

Un ostacolo attualmente insormontabile (Ti-Press)
23 gennaio 2020
|

Per un disabile che volesse recarsi con la sua carrozzina nella chiesa Collegiata in pieno centro di Bellinzona non esiste attualmente un accesso adatto che permetta di sormontare gli scalini presenti. Lo stesso vale per raggiungere alcune zone di Palazzo civico (come il secondo piano, dove si trova la sala del Consiglio comunale) e altri luoghi pubblici della Bellinzona aggregata. Ma grazie al messaggio licenziato dal Municipio che prevede un investimento di 2,3 milioni franchi, queste situazioni problematiche potranno presto risolversi grazie a interventi mirati che andranno incontro alle esigenze di chi ha problemi di mobilità.

'Un diritto fondamentale'

Il tema è noto al sindaco Mario Branda, che oggi pomeriggio ha presentato il messaggio insieme al capodicastero Opere pubbliche e ambiente Christian Paglia. Il sindaco ha infatti collaborato una quindicina di anni fa alla stesura del libro “L’autonomia del disabile nel diritto svizzero”. «Potersi muovere in autonomia rientra tra i diritti fondamentali – dei disabili – ha sottolineato Branda. «La nostra città vuole essere inclusiva, e non preclusiva, dei diritti di una parte importante della cittadinanza, basti pensare che a livello svizzero si tratta del 10% della popolazione».

Segnalazioni puntuali

In futuro ci sarà ancora da migliorare, è stato sottolineato, ma al momento il tema delle barriere architettoniche viene tenuto in considerazione quando vi sono interventi edili, oppure in caso di cantieri stradali che permettono così di abbassare il gradino dei marciapiedi nei punti di accesso ai pedoni. «Siamo in costante contatto con inclusione andicap Ticino (ex Ftia), inoltre singoli disabili ci segnalano difficoltà puntuali sui loro percorsi e cerchiamo di trovare una soluzione», ha aggiunto Christian Paglia.

Rampe e nuovi ascensori

I 5 interventi in arrivo – che dovrebbero essere sottoposti al Consiglio comunale entro la fine della legislatura per poi essere realizzati quest’anno e nel 2021 – riguardano anche Claro e Monte Carasso. In centro verranno invece resi accessibili tre luoghi: la chiesa Collegiata, Palazzo civico e la zona tennis del Centro sportivo.

  • Per la chiesa Collegiata trattative sono in corso da molti anni. Difficoltà, ha ricordato Paglia, sono state riscontrate nel trovare una soluzione per i disabili che non andasse in contrasto con quanto auspicato dall’Ufficio dei beni culturali. L’intervento individuato (dal costo di 260mila franchi) riguarda la realizzazione di un ascensore in fondo a viale Stazione che porta fino alla terrazza situata accanto alla chiesa. Da lì le carrozzine potranno spostarsi dinanzi l’entrata di destra dell’edificio, dove una piattaforma a scomparsa li solleverà fino al livello del pavimento.
  • A Palazzo civico l’intento è di smantellare l’attuale ascensore datato 1928 e costruirne uno nuovo che permetta di raggiungere tutti i piani (costo 740mila franchi).
  • Sempre a Bellinzona, con un credito di 885mila franchi sono previsti al centro tennistico il rifacimento del fondo tra i campi (ora in ghiaietto), la realizzazione di appositi servizi igienici e di uno spogliatoio, nonché l’accesso al bar.
  • A Claro verrà messa mano allo stabile comunale che ospiterà, oltre all’Ufficio del controllo abitanti, anche i servizi postali in collaborazione con la Città. Con un investimento di 190mila franchi verrà realizzata una rampa e saranno effettuati adattamenti interni.
  • Non da ultimo saranno investiti 200mila franchi per rendere accessibile la sala multiuso (nel piano interrato) all’ex convento di Monte Carasso. L’attuale montapersone, non più adatto al suo scopo e non più conforme alle normative, verrà sostituito da un lift con accesso al posteggio.