All'interno del locale custodito ubicato sul binario 1 si potranno posteggiare a pagamento fino a 112 biciclette. Domani scatta il mese di promozione a un franco
È stata inaugurata questa mattina presso la stazione Ffs di Bellinzona la prima velostazione a sud delle Alpi. Resa possibile dalla collaborazione tra la Città di Bellinzona, le Ferrovie federali svizzere e BikePort Sagl, la prima struttura di questo tipo in Ticino, certificata dal Forum svizzero delle velostazioni, permette il parcheggio con un sistema a doppia altezza per 112 biciclette in un locale custodito e riscaldato di 125 metri quadri ubicato sul binario 1, accessibile con abbonamento elettronico da caricare sulla tessera personale SwissPass. Al servizio degli utenti vi sono anche 44 armadietti, di cui 18 dotati di presa elettrica e doppia presa USB per la ricarica di telefonini e batterie di e-bike (una prima a livello svizzero), servizi di piccola manutenzione e igienici. L'investimento per la realizzazione è di 270mila franchi, finanziato dalle Ffs (nella misura del 30%) e da Città e Cantone nell'ambito del progetto per la realizzazione del nodo intermodale portato avanti dal Dipartimento del territorio. La Città si fa inoltre carico della gestione dell’impianto.
Con l’apertura della velostazione (già presente in altri 34 comuni svizzeri) si completa l’offerta di quello che la Città di Bellinzona immagina diventerà l’hub della mobilità sostenibile della Capitale, in attesa della conclusione dei lavori del nodo intermodale prevista per il prossimo mese di dicembre.
Dopo l’inaugurazione avvenuta lo scorso anno dello sportello di BikePort per il noleggio di biciclette, comprese quelle cargo, e per l’organizzazione di gite cicloturistiche, la stazione si arricchisce dunque di un ulteriore importante servizio già presente nelle maggiori città svizzere e sempre più richiesto anche in Canton Ticino: la possibilità di lasciare la propria due ruote in un locale attrezzato e custodito presso la stazione ferroviaria per combinare in totale sicurezza il viaggio in treno con l’ultimo chilometro in bicicletta.
“Con l’apertura di questa struttura completiamo i servizi per la mobilità dolce presso la stazione ferroviaria”, ha commentato Simone Gianini, municipale e capodicastero Territorio e mobilità della Città di Bellinzona, aggiungendo che “con la conclusione dei lavori del nodo intermodale e quindi la messa in servizio di ulteriori 250 posti per bicilette non custoditi, 50 per motocicli, 150 per auto e del nuovo terminale per lo stallo di 14 bus urbani e regionali, questo comparto fungerà da vero e proprio hub per la mobilità dell’intera regione”.
Roberta Cattaneo, Direttrice Ffs Regione Sud, ha ricordato che “questa prima velostazione ticinese conferma la buona collaborazione tra la Città e le Ffs e ribadisce la volontà comune di mettere in pratica il concetto di mobilità combinata”.
Grande soddisfazione è infine stata espressa dal presidente di ProVelo Ticino, Marco Vitali, il quale ha sottolineato la crescente sensibilità verso la mobilità dolce “di cui l’apertura della prima velostazione a sud delle Alpi costituisce un segnale importante anche per le altre città del Cantone che spero seguano l’esempio di Bellinzona”.
La nuova offerta può essere sfruttata da subito al prezzo di 2 franchi al giorno oppure con abbonamento settimanale (7 franchi), mensile (20) o annuale (150) da caricare sulla propria tessera SwissPass (ottenibile gratuitamente presso gli sportelli Ffs) tramite l’App velocity.ch della Fondation des parkings di Ginevra.
Domani, sabato 30 marzo, per tutti gli interessati è organizzata in collaborazione con BikePort una giornata di porte aperte con possibilità di visita e di ottenere l’abbonamento mensile al prezzo promozionale simbolico di un franco.