Bellinzonese

Progetto 'Polizia ticinese', sicurezze a confronto

Si è tenuta questo pomeriggio a Bellinzona la 18esima Conferenza cantonale consultiva

Ti-Press
1 marzo 2019
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Il punto sullo stato dei lavori inerenti il progetto “Polizia ticinese”, sulla Legge sulla polizia e sui costi relativi alla Scuola di polizia sono stati i temi al centro della 18esima Conferenza cantonale consultiva sulla sicurezza, tenutasi oggi pomeriggio a Bellinzona. L’incontro ha, come di consueto, permesso un confronto fra i principali attori istituzionali incaricati di garantire la sicurezza nel Cantone. Alla riunione hanno partecipato il Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi, i municipali responsabili in materia di polizia dei Comuni-Polo e i rappresentanti delle forze dell’ordine, cantonale e comunali. Si segnala l’entrata nella Commissione del Procuratore generale Andrea Pagani, in sostituzione dell’uscente Antonio Perugini. Quanto all'aggiornamento del progetto 'Polizia ticinese', il futuro prossimo vedrà la ridefinizione della suddivisione dei compiti in base ai nuovi principi che sono allineati a quelli di Ticino2020. I partecipanti alla riunione sono poi stati informati sullo stato di avanzamento della Legge sulla polizia: attualmente in consultazione interna, dovrebbe approdare in Consiglio di Stato e successivamente in Gran Consiglio entro fine 2019. È stato fatto il punto anche per quanto attiene alla Legge sulle attività private di investigazione e di sorveglianza. Attualmente il disegno di legge e il regolamento sono in consultazione interna. Infine, è stato affrontato il tema dei costi degli agenti comunali alla Scuola di polizia (Scp), confermato a 50mila franchi per ogni aspirante alle stesse condizioni come per le Scp 2018 e 2019. A partire dalla Scp 2020, la durata della formazione sarà di 2 anni, con il secondo anno posto sotto la responsabilità dei Corpi di appartenenza.