Bellinzonese

Il Museo di Poschiavo conserverà meglio i beni

Nel 2019 è prevista la realizzazione di un nuovo Centro di conservazione dove studiare, trattare e immagazzinare gli oggetti in maniera più adeguata

5 gennaio 2019
|

Il 2019 sarà un anno decisivo per la storia del Museo poschiavino e per il patrimonio culturale della Valposchiavo. Il museo ha infatti pianificato la realizzazione di un Centro di conservazione per i beni culturali. Si tratta di un nuovo edificio che sorgerà nei pressi del Mulino Aino, in cui gli oggetti potranno essere studiati, trattati e immagazzinati in modo consono. In occasioni particolari, tali oggetti potranno anche essere resi accessibili al pubblico. L’inizio dei lavori di costruzione è previsto nel corso della primavera. La fine dell’anno è anche tempo di bilanci. Dopo due anni di ottima affluenza di visitatori grazie alla mostra permanente dedicata al ritorno dell’orso in Val Poschiavo, nel 2018 il numero degli ingressi è come previsto leggermente diminuito, attestandosi nella media degli anni precedenti. Anche quest’anno le due sedi del museo, il Palazzo De Bassus-Mengotti e la Casa Tomé, sono state visitate da molti gruppi e scolaresche. È stata accolta con interesse dai valposchiavini ma anche dai turisti l’esposizione permanente “Moda e costume”, che presenta lo sviluppo delle abitudini nel vestire e la commistione tra produzione locale e influssi internazionali. Questa mostra verrà riproposta anche nel 2019.

Una guida digitale per una visita più attraente

Ha avuto un buon riscontro anche la guida digitale, che ha lo scopo di rendere più attraente la visita, con informazioni interessanti e approfondimenti. La Fondazione Ente Museo poschiavino si sta già occupando dell’offerta per i prossimi anni. È già in corso, ad esempio, un progetto per rendere il museo più accessibile e attrattivo per le famiglie con bambini piccoli e sono già partiti i lavori preliminari per l’esposizione temporanea per gli anni 2020/21, che si focalizzerà sui processi alle streghe in Val Poschiavo. In programmazione anche nuove offerte per i visitatori e l’ottimizzazione delle guide interattive.