A pesare sulla scelta di escludere la strada dall'evento natalizio, solo la necessità di garantire un mercato omogeneo
Trovare il giusto equilibrio tra espositori del mercato del sabato o di altre manifestazioni, commercianti ed esercenti, non è per niente un compito facile. Lo conferma alla ‘Regione’ il presidente della Società dei commercianti di Bellinzona Ottaviano Torriani replicando alle polemiche sollevate nel nostro articolo del 20 dicembre sull’esclusione di via Camminata dall’edizione 2018 dei mercatini natalizi. Se da una parte chi ha un’attività in centro ha il diritto di non volere le bancarelle troppo vicine alla porta d’accesso o alla vetrina – spiega Torriani –, dall’altra gli espositori chiedono di poter partecipare a un mercato che abbia una certa continuità, senza buchi di alcuni metri tra una bancarella e l’altra. «Dietro a ogni spazio espositivo c’è una persona con una propria dignità, a volte dei commercianti, proprio come loro, ma che hanno fatto una scelta differente, non legando la propria attività a un locale preso in affitto ma lavorando in modo itinerante», spiega il presidente dei commercianti, aggiungendo: «Vogliono far parte di un progetto, di un evento che li accolga e riunisca con logica e continuità. Non vogliono essere posizionati a macchia di leopardo quasi fossero delle decorazioni natalizie». È proprio tale frammentazione causata dalla richiesta di alcuni di non posare i banchi vicino al proprio locale, ricordiamo, la risposta data negli scorsi giorni dalla Società dei commercianti a una lettera sottoscritta da una ventina di persone attive con un commercio in via Camminata, per motivare il nuovo percorso del mercato natalizio. In particolare la richiesta di due esercizi pubblici che nel corso dell’ultimo anno si sono aggiunti ad altre richieste in tal senso (come Cavalli Copie).
Documenti alla mano, Torriani precisa che la richiesta del ristorante Corona di non veder disposte bancarelle davanti al locale le due domeniche precedenti il Natale ha origine da una richiesta del gerente comunicata a Società e Polizia comunale in occasione della stessa manifestazione svoltasi nel 2017. Richiesta formalizzata nelle disposizioni della Polizia comunale datate 19 ottobre 2018. Diverso il discorso relativo al mercato del sabato: durante la bella stagione gli organizzatori non posano le bancarelle davanti al Corona essendo presenti i clienti ai tavolini esterni. «Poiché gli espositori del sabato vogliono essere posizionati nello stesso luogo su tutto l’arco dell’anno, per motivi organizzativi abbiamo deciso di non posare mai qui i banchi», spiega Torriani. La richiesta del tea room Degio – concordata con la Polizia comunale – è invece pervenuta alla Società dei commercianti lo scorso settembre. Marco De Giovanetti mandava la planimetria del locale chiedendo che in occasione del mercato del sabato, ma anche di altre manifestazioni, non si disponessero le bancarelle sulla proprietà. In totale, spiega Torriani, un tratto di una decina di metri. Alla luce di queste richieste è dunque scaturita la decisione presa dal gruppo di lavoro che si occupa dei mercati natalizi (di cui è responsabile Torriani stesso) – e avallata dal presidente – di non posizionare alcuna bancarella nella via. «Nulla a che vedere con gli screzi personali ipotizzati, di cui non sono nemmeno a conoscenza», precisa.
A infastidire alcuni commercianti della via, ricordiamo, è stata la mancata comunicazione del nuovo percorso. Una scelta, motiva Torriani, dettata dall’esigenza di poter organizzare il mercato in tempi brevi. Discuterne con i commercianti di via Camminata non avrebbe secondo il presidente permesso di trovare una soluzione per l’edizione 2018. Torriani non mostra chiusura verso la possibilità di far passare nuovamente di qui il mercato, anzi: il suo auspicio è che ognuno metta da parte i propri, seppur legittimi, interessi personali e che la visione d’insieme dei commercianti della via – finora mancata, secondo Torriani – prevalga sul resto. Di ciò si discuterà nell’incontro previsto nel nuovo anno. Per quanto riguarda eventuali modifiche o novità relative al mercato del sabato, a occuparsene sarà la commissione mercato presieduta da Carlo Banfi.