Dall’assemblea della Società dei commercianti emerge il crescente successo dell’appuntamento del sabato e dei suoi addentellati
Che il mercato del sabato con i suoi addentellati (Natale, Strada in festa, rassegne varie ecc.) riscontri un crescente successo, grazie anche ai sempre più numerosi visitatori d’Oltralpe, se n’è avuta prova durante l’ultima assemblea della Società commercianti di Bellinzona tenutasi lunedì sera all’hotel Unione, dove Claudia Pagliari è subentrata a Ottaviano Torriani (vedi la ‘Regione’ di martedì 30) nel ruolo di presidente. Agli eventuali, alcuni interventi hanno riguardato sia la decisione di escludere via Camminata dal mercato natalizio lo scorso dicembre, sia la richiesta di riavere il mercato del sabato in piazza Buffi e in via Codeborgo. Nel primo caso Torriani ha ribadito che la decisione è stata da lui presa a seguito della lettera con cui la Polizia comunale ha impedito la posa di bancarelle sul suolo pubblico prospiciente la vetrata e l’entrata del ristorante Corona su richiesta del titolare. «Perdendo tutti quei metri di continuità – ha motivato Torriani – il mercato ne avrebbe risentito, perciò lo abbiamo deviato verso il Teatro e piazza Governo». Una rinuncia che non è piaciuta a molti negozianti della via, che hanno reclamato per riavere le bancarelle natalizie. «Vogliamo tornare in via Camminata – ha aggiunto Torriani – perciò riavvieremo il dialogo col titolare del ristorante e con i negozianti per cercare una soluzione che possa andare bene a tutti». Dal canto suo il comandante della Polcom, Ivano Beltraminelli, ha ricordato che la decisione è stata presa in base a regole che preservano il diritto ad avere libere le aree situate davanti a vetrine ed entrate dei commerci e degli esercizi pubblici.
Dalla sala, una negoziante a nome di altri colleghi di piazza Buffi ha chiesto di riportare in quel quadrilatero il mercato del sabato: «Siamo tutti disponibilissimi ad accoglierlo!». Il responsabile Carlo Banfi ha però spiegato che in passato un esperimento era fallito dopo un paio di mesi: gli espositori avevano rinunciato a ripresentarsi per mancanza di clienti, essendo piazza Buffi un po’ fuori dal percorso principale. Discorso diverso per via Codeborgo: anche qui una rappresentante della Bottega del Mondo ha caldeggiato il ritorno del mercato del sabato. Impossibile – ha replicato Banfi – essendo la sola via d’accesso possibile per i mezzi di soccorso in caso di urgenze. Un espositore ha poi sottolineato il crescente successo del mercato: «Arrivano treni pieni di gente che torna di sabato in sabato perché è contenta di trascorrere qualche ora in un ambiente suggestivo e accogliente». Per molti è un appuntamento imperdibile, anche per l’immancabile aperitivo. Durante l’ultimo inverno, un’edizione è saltata a causa del concomitante impiego degli operai comunali nello sgombero della neve. La cui esigua quantità caduta avrebbe facilmente consentito un normale svolgimento. «Molti espositori avrebbero potuto posare da soli le bancarelle, se fossero state messe a disposizione», ha detto qualcuno: «Invece sono rimasti con la merce invenduta. Magari la prossima volta si può pensare a una soluzione diversa». Da Brenno Pezzini una suggestione: «Chissà se i titolari dei bar trovatisi quel sabato improvvisamente senza clienti, hanno poi fatto un paio di calcoli e magari deciso di aderire, per riconoscenza, alla Società dei commercianti che tanto fa per animare il centro storico?».
Tornando ai lavori assembleari, hanno salutato il comitato il membro Michele Biaggi e il cassiere Marco Talarico; nuovo membro Sandra Ignorato. Torriani nel suo ultimo discorso da presidente ha parlato di condivisione e reciprocità: da una parte ha spronato gli associati a identificarsi nei progetti del comitato, dall’altra ha invitato il comitato a interrogarsi su come coinvolgere di più i negozianti. In apertura il municipale e presidente del giorno Simone Gianini a proposito di progetti ha comunicato che il 21 maggio è agendata una serata dedicata ai commercianti cui saranno esposti i risultati dello studio per il rilancio del centro storico: l’obiettivo dell’incontro è ricevere suggestioni dai negozianti; alcuni di loro saranno poi coinvolti in un gruppo di lavoro.