L'Assemblea per soli 2 voti ha negato i 200'000 franchi di fideiussione non volendoli dare a un'immobiliare. Il sindaco: pensiamo a un sostegno diverso
Nulla da fare a Bedretto per il nuovo stadio dell'Hcap previsto sulla piana di Ambrì. Ieri sera l'Assemblea comunale, presenti 33 domiciliati, per due soli voti (occorreva la maggioranza dei due terzi) ha bocciato il messaggio municipale che proponeva di concedere una fideiussione di 200'000 franchi da destinare al pool di banche pronte a finanziare l'impianto con complessivi 17 milioni usando come garanzia proprio gli aiuti chiesti ai Comuni della media e alta Leventina. Il sindaco Ignazio Leonardi spiega alla 'Regione' che la maggior parte della sala si è detta scettica sull'aiuto previsto in questa forma, che attraverso il pool di banche andrebbe cioè a sostenere una società immobiliare. «Per contro – spiega il sindaco – tutti hanno confermato la volontà di sostenere lo sport e, nel caso specifico, il gioco dell'hockey su ghiaccio» che ad Ambrì necessita di una nuova pista trovandosi la storica Valascia in zona valangaria e per questo motivo priva di sussidi cantonali. «Vogliamo incontrare i vertici dell'Hcap – prosegue Ignazio Leonardi – e capire come si possa sostenere diversamente l'operazione, forse proprio aiutando concretamente l'Hcap, ossia il club che sta a cuore a tutti noi». L'Hcap Sa, ricordiamo, controlla al 100% l'azionariato della Valascia Immobiliare Sa committente della nuova pista da 50 milioni progettata da Mario Botta.
Mentre Dalpe (250'000 franchi) e Quinto (500'000) hanno già stanziato le rispettive fideiussioni, la prossima settimana si esprimeranno i Legislativi di Airolo (1,5 milioni), Prato Leventina (mezzo milione) e Faido (prestito, e non fideiussione, di 800'000 franchi restituibile dalla Valascia Immobiliare Sa in 25 anni). Se i rispettivi importi saranno concessi, senza Bedretto il totale di 3,75 milioni richiesto dalle banche si abbasserebbe da 3,75 milioni a 3,55. I prossimi passi (avvio cantiere ecc.) saranno esposti dal presidente biancoblù Filippo Lombardi e colleghi durante una conferenza stampa agendata martedì 18 dicembre. Primo colpo di piccone simbolico, sabato 22.
L'Assemblea ha per contro votato i bilanci preventivi comunali 2019 (avanzo di mille franchi) e ha confermato al 60% il moltiplicatore d'imposta. Le casse di Bedretto godono insomma di ottima salute e anche per questo motivo un sostegno all'Hcap non rappresenterebbe un problema. Qualche interessante investimento è comunque previsto a breve-medio termine. Si tratta dell'acquisto e recupero dello stabile, sottoposto a vincolo di protezione, che a suo tempo ospitava la panetteria Forni, quella delle saporite pastefrolle che hanno reso famoso il marchio in tutto il Ticino. Orbene, l'Assemblea si è dichiarata interessata all'operazione, ma ha chiesto che il Municipio esponga da subito tutti i dettagli dell'operazione. Perciò l'esecutivo ha ritirato il messaggio col quale chiedeva di stanziare 300mila franchi per il solo acquisto; lo risottoporrà nel 2019 all'Assemblea comunale completo dell'onere d'investimento per la ristrutturazione stimata in 1,2 milioni. Fra i contenuti previsti (come riferito dalla 'Regione' martedì 11) citiamo il mantenimento del forno affiancato da un negozietto o un bar; quindi spazi multiuso per associazioni, feste e Assemblea comunale; nonché ai piani superiori l'amministrazione comunale e un paio di appartamenti per domiciliati. Avallato infine il credito di 30'000 franchi per l'acquisto dell'ex stazione di partenza della teleferica di Stabiasco da trasformare in magazzino comunale.