Il gas nel piano interrato di uno stabile in costruzione a Cresciano: in tre finiscono all'ospedale per accertamenti. Sul posto anche i pompieri di Biasca
Oggi pomeriggio, attorno alle 13, presso il cantiere di edificazione di una palazzina in via Strada Vegia a Cresciano alcuni operai hanno manifestato i sintomi di un malore e sono stati allertati i soccorsi. Giunti sul posto, i paramedici di Tre Valli Soccorso hanno appurato che la causa del malore era la presenza di monossido di carbonio nel piano interrato, dove gli operai stavano procedendo alla gettata del betoncino.
"Tre operai stavano lisciando il cemento in uno scantinato con un apparecchio a motore – precisa la Polizia cantonale in un comunicato stampa –. Per cause che l'inchiesta dovrà stabilire, il locale si è riempito di monossido di carbonio, nonostante la presenza di un apposito ventilatore, provocando malori a tre operai. Si tratta di un 41enne cittadino della Bosnia Erzegovina e di un 53enne cittadino italiano, entrambi domiciliati nel Luganese, e di un 36enne cittadino italiano domiciliato nel Bellinzonese". Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia cantonale, della Polizia comunale di Biasca, i pompieri di Biasca (con 10 uomini e 3 veicoli).
Il cantiere è stato immediatamente evacuato e i pompieri di Biasca che hanno provveduto a ripristinare la situazione. Per le tre persone, che avrebbero manifestato sintomi di intossicazione, è stato necessario il trasporto all'ospedale per ulteriori accertamenti, ma fortunatamente le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni.