Il pubblico che ha ripreso le scene ha risposto all'appello degli inquirenti. Carlo Croci nuovo presidente della Immobiliare Sa dopo la morte di Giainini
Sta generando l’effetto sperato l’appello rivolto lunedì dagli inquirenti al pubblico biancoblù presente domenica alla Valascia, teatro dei disordini innescati dalla ‘tifoseria’ losannese coadiuvata da supporter del club calcistico tedesco gemellato del Carl Zeiss Jena. Disordini cui hanno preso parte anche alcuni tifosi dell’Hcap. Oltre alle immagini della videosorveglianza e delle tv presenti, l’inchiesta della Polizia cantonale potrà quindi far capo anche a un buon numero di video effettuati con i cellulari e messi a disposizione da diverse persone. L’obiettivo è di giungere al riconoscimento dei facinorosi (operazione difficile poiché la stragrande maggioranza ha agito a volto coperto) e infliggere le pene e le misure previste contro l’hooliganismo. A questo scopo la Polizia cantonale vodese ha assicurato piena collaborazione. L’inchiesta poggerà anche sulla raccolta di testimonianze, compresa quella di tre simpatizzanti dell’Hcap d’Oltralpe che hanno presentato denuncia alla polizia urana a seguito di lesioni subite dall’accensione di fumogeni. Quanto ai danni all’infrastruttura – rileva il presidente Filippo Lombardi – una quantificazione precisa non è ancora stata fatta, ma ammonta a parecchie migliaia di franchi.
Sotto la presidenza del giorno di Lombardi – rappresentante l’azionista di maggioranza Hcap Sa – si è tenuta venerdì a Lugano l’assemblea della Valascia Immobiliare Sa, la società proprietaria dell’attuale pista di ghiaccio e incaricata della costruzione della nuova. Ricordata con commozione la figura del presidente del Cda Angelo Gianini, deceduto tre settimane or sono, i presenti hanno riconfermato l’impegno morale di portare a termine il progetto. Approvato il conto annuale 2016-17 che chiude con un utile di 13mila franchi, l’assemblea ha nominato due nuovi membri nel Cda: Carlo Croci, economista, fiduciario e sindaco di Mendrisio, e Franzsepp Arnold, imprenditore di Flüelen (Uri). Croci, che lascerà prossimamente la guida del Comune, assume anche la presidenza.
Presente anche la delegazione del Municipio di Quinto guidata dal sindaco Valerio Jelmini, l’assemblea ha poi deliberato la prevista prima fase dell’aumento autorizzato del capitale sociale da 1,65 a 2,475 milioni di franchi, mediante emissione di 825’000 franchi di nuove azioni al portatore da 1’000 franchi l’una con aggio del 200% (dunque vendute a 3’000) che verranno quasi interamente sottoscritte dal Municipio di Quinto come deciso dal Consiglio comunale, mediante apporto del terreno su cui sorgerà il nuovo stadio e trasformazione in capitale del milione concesso nel 2011 per finanziare i lavori che hanno prolungato la durata di vita di quello vecchio.
Una volta conclusi gli accordi con le banche per la parte ipotecaria di finanziamento dell’opera (ancora due mesi) è previsto un secondo aumento di capitale cui potranno partecipare privati e altri enti pubblici. L’obiettivo della società rimane quello di poter iniziare i lavori entro fine primavera 2018.