A fine agosto 3'168 allievi (1'980 delle elementari e 1'188 dell'asilo) hanno varcato le porte dei sei istituti scolastici della nuova Città di Bellinzona. “Una popolazione scolastica suddivisa in 167 sezioni e affiancata da 203 docenti, che riflette una realtà in continua evoluzione alla quale offrire un’organizzazione pedagogica dinamica, flessibile e modulabile secondo le risorse di allievi e operatori scolastici”, rilevano le autorità in un comunicato diffuso a margine della conferenza stampa di presentazione.
A questo proposito l’Ufficio Scuole comunali ha elaborato un progetto che, in sintesi, prevede la suddivisione degli attuali istituti scolastici in sei zone:
1 con Claro, Gnosca, Gorduno, Preonzo, dir. Mirco Berzi
2 con Bellinzona Nord, Carasso, Daro, Gerretta, Molinazzo, dir. Leonia Menegalli
3 con Bellinzona Sud, Nocca, Semine, dir. Leonia Menegalli
4 con Giubiasco Nord, Pianezzo, dir. Alessandro Zanetti
5 con Camorino, Giubiasco Sud, dir. Mauro Valli
6 con Gudo, Monte Carasso, Sementina, dir. Liliana Gianinazzi e Loredana Martini
L’organizzazione prevede anche una distribuzione mirata di compiti amministrativi e organizzativi, ad esempio per la refezione, il doposcuola, le scuole montane, ecc. In quest’ottica è previsto già da quest’anno anche l’inserimento di unità scolastiche differenziate con l’intento (promosso nel 2009 dal Decs) di fronteggiare quelle tipologie di disadattamento scolastico che, nonostante le diverse misure adottate a livello scolastico, non trovano adeguate soluzioni. Il progetto è nato dalle esperienze positive degli Istituti scolastici Blenio (Acquarossa) e Von Mentlen (Quartiere Bellinzona). Esperienze che hanno suggerito all’Ufficio delle scuole comunali di affiliare – dall’anno scolastico 2017/18 – le unità didattiche scolastiche differenziate alla Direzione delle scuole della Zona 3 (Bellinzona Sud, Semine, Nocca).
Novità riguardano inoltre la refezione alla Scuola dell'infanzia per i 63 allievi di Gorduno, Gnosca e Preonzo, l’estensione a tutti il territorio cittadino dei docenti speciali di educazione fisica e educazione musicale. Per quest’anno resteranno invece ancora autonomi, quindi retti dai rispettivi regolamenti degli ex Comuni, i 6 istituti scolastici di Bellinzona, Camorino, Claro (che incorporerà però già Gorduno, Gnosca e Preonzo), Giubiasco, Sementina (con Gudo), Monte Carasso. Dall’anno prossimo (2018/2019), si passerà quindi definitivamente alla costituzione di sei zone autonome, ma riunite in un unico istituto, con l’obiettivo di garantire sia omogeneità, sia prossimità del servizio.