Felice Zanetti rinuncia al Consiglio comunale

«Non sono amareggiato e non c’è nessun sentimento di rabbia ma voglio lasciare spazio ai giovani», così Felice Zanetti sulla sua decisione di rinunciare al Consiglio comunale della nuova Bellinzona. In questo caso, il volto giovane dovrebbe essere quello del 35enne Federico Rossini che ha ricevuto 5’715 voti. «Pensavo di metterci due giorni a smaltire la delusione di domenica ma ci ho messo mezza giornata, quindi posso certamente dire di essere assolutamente tranquillo ora», ribadisce l’ex vice sindaco Plr, rimasto fuori dal nuovo esecutivo cittadino. «Ora, da parte mia ritengo sia giunto il momento di terminare questa esperienza. È importate lasciare spazio a persone nuove, che partano con la mente libera e con la voglia di scoprire. Voglio dare fiducia ai giovani perché sono loro il presente e futuro. Da parte mia sono giunto alla conclusione che avrebbe avuto poco senso continuare». Eppure, facciamo notare a Zanetti, l’esperienza maturata sinora sarebbe stata di buon apporto per il nuovo Legislativo. «L’esperienza conta fino a un certo punto, conta anche molto la voglia di fare e la voglia di scoprire. Non parto mai dall’idea che una persona con più esperienza sia per forza più valida. Inoltre il livello del nuovo Legislativo mi sembra molto elevato». Felice Zanetti ha alle spalle nove anni come municipale di Bellinzona e quattro anni di consiglio comunale. «Adesso guarderò la  politica dal fuori, da privato cittadino», conclude tranquillo.