Il consorzio ticinese formato dall'impresa di costruzioni Pervangher di Airolo e dalla ditta di demolizoni e riciclaggio G ecorecycling Sa di Giubiasco si è aggiudicato l'appalto per l'esecuzione dei lavori preliminari della nuova Valascia sulla Piana di Ambrì. Come appreso dalla 'Regione' e confermato dai diretti interessati, le due ditte hanno ricevuto la comunicazione di delibera dalla committente Valascia Immobiliare Sa, che le ha preferite a una decina di altri concorrenti, tutti svizzeri e una parte d'Oltralpe.
La Pervangher, che impiega una cinquantina di persone, eseguirà il grande scavo e tratterà il materiale nel proprio impianto airolese di vagliatura, frantumazione e lavaggio. L'obiettivo, spiega il titolare, è di rimettere a disposizione il maggior quantitativo di materiale riciclato per la produzione di beton e sottofondi.
La G ecorecycling invece demolirà e riciclerà a norma di legge il vicino Hangar 6. Caratterizzato da una copertura in lastre di eternit, nel corso degli anni è divenuto il fulcro di numerosi eventi pubblici organizzati ad Ambrì. Il suo 'scopo' rivivrà, come previsto, all'interno del nuovo stadio con un'apposita ampia area coperta. Non ancora aperto, per contro, il bando per la demolizione della vecchia Valascia.
Il doppio cantiere avrebbe dovuto cominciare già nei mesi di maggio o giugno, ma i tempi si sono dilatati per due motivi: da una parte il ricorso (risolto) contro l'appalto per la progettazione tecnico/idraulica; dall'altra la variante di domanda di costruzione (attualmente in pubblicazione) per l'accorciamento dello stadio di 9 metri, per l'inserimento del posto di Protezione civile e per la modifica della torre con stella a forma di dedocaedro. Altri ricorsi non sono da escludere, considerato il grande numero di appalti sussidiati previsto.