Sono stati oltre un migliaio gli interventi eseguiti dagli ispettori volontari della società protezione animali di Bellinzona durante il 2015. In totale sono stati salvati, curati, collocati e rimessi in libertà oltre 2mila animali tra domestici e selvatici. Due i salvataggi eseguiti con l'ausilio degli elicotteri, tre quelli con il gommone Barry Boat, otto sul sedime dell'autostrada e 14 con il supporto di rocciatori professionisti. I nove mezzi in dotazione alla Spab hanno percorso in totale circa 250mila chilometri venendo così in aiuto ad animali in difficoltà.
Le cifre, sempre considerevoli, sono state illustrate sabato sera a Bellinzona dal presidente Emanuele Besomi durante l'ordinaria assemblea generale Spab. I soci hanno approvato unanimi i rapporti tecnici, finanziari e la stessa relazione presidenziale 2015, prima di ripercorrere in immagini i dodici mesi di recupero e messa in libertà di animali, assistendo alla proiezione del tradizionale filmato sull'attività della Spab.
Nell'immediato futuro numerosi compiti e importanti sfide attendono la Spab. Oltre al lavoro svolto con impegno e dedizione da parte di tutti i volontari e dei membri di comitato, come detto da Besomi la Spab «è chiamata a fare in modo che tutti capiscano e comprendano appieno la vera natura dei nostri amici animali e che sappiano accudirli con il giusto impegno sempre. D'altro canto – ha continuato Besomi – un'ulteriore missione importante che ci attende, e su questo punto la Spab sarà ancora più presente e vigile, è riuscire a ostacolare il più possibile il traffico illegale e illecito di animali provenienti soprattutto, dell'est europeo. Si tratta di animali sovente in condizioni di salute non ottimali, non vaccinati e non socializzati».
L'attività di informazione della Spab, come noto, è capillare. Besomi ha annunciato ai presenti l'arrivo del nuovo sito internet della Spab che sarà online a breve e ha premiato alcune persone ed enti per il loro impegno concreto a favore degli animali.