Ticino

Argo 1 sospettata di frode fiscale milionaria

(Samuel Golay)
2 ottobre 2017
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Soldi sporchi dietro alla Argo 1? A questo interrogativo, emerso nell’inchiesta di Falò giovedì scorso, stanno cercando di rispondere anche gli inquirenti ticinesi. La procura sospetta infatti che la società di Cadenazzo abbia riciclato milioni sottratti all’erario italiano.

Ne dà notizia la Rsi, specificando che il raggiro sarebbe stato messo a segno approfittando della legge italiana, che concede la possibilità di dedurre dalle imposte gli investimenti a favore della ricerca e dello sviluppo.

La Argo 1, si ricorderà, figurava quale “reparto operativo” della ditta OtenyS, votata ad attività in ambito informatico. Sarebbe la collaborazione con la ditta italiana Care Research (Treviso) ad essere poco chiara: fatture intestate OtenyS per servizi mai effettuati, milioni transitati in cassa in Ticino e poi smistati a Londra e nell’est Europa.

L’amministratore unico della OtenyS/Argo 1 Davide Grillo contesta ogni accusa. Le prestazioni erogate – fa sapere alla Rsi – erano reali. Il suo legale, Cesare Lepori, ha già chiesto un incontro con il ministero pubblico per chiarire i fatti.

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