Mondiali di hockey

Svizzera, dannato ultimo secondo

Il Canada segna il 2-2 a quattro decimi dal sessantesimo, e poi elimina i rossocrociati all'overtime: decide tutto un gol di Stone al 65'07''

Keystone
23 maggio 2019
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È un quarto di finale davvero drammatico: il Canada pareggia a quattro decimi dalla fine e poi la spunta al supplementare. Contro una Svizzera che era sul 2-1 al 59'59'' grazie alle reti di Andrighetto e Hischier. In una partita in cui gli elvetici vanno in pista senza l’infortunato Weber, così Fischer può disporre di soli dei difensori, mentre Praplan torna nel lineup in qualità di 14esimo attaccante e Genoni è a difesa della gabbia. Il Canada, invece, è privo del topscorer Anthony Mantha, squalificato.

La sfida si apre con una grandissima occcasione elvetica dopo nemmeno 1’. Niederreiter solo davanti a Murray sfiora la rete, il disco si ferma poco prima della fatidica linea rossa. Poco dopo è la linea di Scherwey, Martschini e Kurashev a portare un pericolo, il tiro del giocatore dello Zugo termina alto. Il Canada reagisce e Fabbro dopo 4’ provoca il primo brivido a Genoni. Al 6’ ripartenza del solito Scherwey ma Murray è attento. Il Canada ha un maggior possesso del disco, ma il match è equilibrato anche se La Svzzera a volte commette qualche errore individuale di troppo. Al 10’ altra ottima chance per Niederreiter, ma la sua mira fa difetto. Poco più tardi è invece Dubois a non sfruttare un rebound concesso da Genoni. Da notare che nella seconda parte di frazione Praplan rimpiazza Hofmann al fianco di Andrighetto e Haas. Con il passare dei minuti la pressione canadese aumenta. Al 17’ primo powerplay gella giornata per i rossocrociati, l’occasione viene sfruttata, Andrighetto infila Murray al 18’06’’. A pochi secondi dalla prima sirena lo stesso Andrighetto fallisce il raddoppio e nella stessa azione termina sulla panchina dei cattivi. Incomprensibile nella circostanza l’ostruzione fischiata all’attaccante ai danni del portiere canadese, Andrighetto viene in effetti spinto da un giocatore avversario.

Il secondo tempo inizia quindi con la Svizzera in boxplay. Marchessault colpisce la traversa e Josi e soci superano così la situazione indenni. Al 24’ la Svizzera va vicina al raddoppio, un tiro di Loeffel sfugge a Murray, il disco termina la sua corsa di pochissimo a lato, sull’altro fronte è invece Henrique a portare una minaccia. Al 26’ arriva il pareggio canadese ottenuto da Stone, abile a deviare un tiro. Poco dopo il giro di boa di metà gara Henrique solo davanti a Genoni non centra il bersaglio. I Canadesi fanno prevalentemente il gioco, la Svizzera si difende e prova a colpire con le ripartenze. Scherwey e soprattutto Andrighetto sprecano due buone opportunità. Al 36’ nuovo contropiede elvetico con Bertschy che non concretizza un bell’invito di Ambühl, il grigionese che festeggia la partita numero 107 a un Mondiale, superando il record di un Seger fermatosi a 106 (solo 3 giocatori al mondo hanno fatto meglio: il tedesco Kiessling con 119, il russo Maltsev con 110 e il ceco Holik con 109). Finché, al 38’19’’ arriva la seconda superiorità numerica per i ragazzi di Fischer: in break Nurse centra la traversa, ma poi a 3’’ dalla seconda sirena Hischier riporta gli elvetici avanti realizzando il 2-1.

In apertura di terzo periodo Genoni deve subito neutralizzare un tiro di Cirelli. Ovviamente Stone e compagni spingono alla ricerca del pareggio, Genoni più volte ci mette una pezza. Al 45’ terzo powerplay per la Svizzera, Josi va vicino al terzo punto. Ritrovata la completezza numerica il Canada torna a premere, Stone va a un soffio dal pareggio. Dopo 51’ è Couturier a sparare a lato da posizione invitante, mentre Moser poco dopo non concretizza una ripartenza. I rossocrociati si rifugiano spesso e volentieri in liberazioni vietate. La spinta canadese è continua, Couturier a 7’ dal 60’’ fallisce una grande chance da pochi passi. La tensione è alle stelle. Il Canada effettua l’assalto finale e toglie il portiere al 58’, Diaz salva un disco quasi sulla linea di porta. Sul filo della sirena, a 4 decimi dal 60’, arriva la beffa. Il Canada pareggia con Severson.

La sfida va dunque al supplementare di 10 minuti al massimo, che si gioca a 3 contro 3. Niederreiter e Martschini impegnano Murray, mentre Fiala prova un’incursione senza successo. Alla fine, però, sorridono i canadesi, che al 65'97'' segnano con Stone e volano in semifinale.

 

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