Scuole e troppi genitori-taxi, in arrivo nuove misure

Non sono bastate le misure implementate dopo l’aggregazione del 2017 per garantire un livello di sicurezza considerato adeguato lungo i principali tragitti casa-scuola percorsi dagli allievi delle Elementari (strada El Cunvént) e dell’Asilo (Strada del Tasìgn) di Monte Carasso. La pensa così il Dicastero territorio e mobilità della Città di Bellinzona, indotto a rivalutare la situazione dopo le segnalazioni giunte dalla direzione scolastica e da alcuni genitori, preoccupati per la situazione attuale.

Fenomeno ancora molto frequente su tutto il territorio comunale

L’obiettivo dei nuovi interventi è di proteggere maggiormente i bambini sui percorsi principali che portano alle due sedi, caratterizzate “da significativi disagi” a causa del fenomeno dei troppi parenti che accompagnano i figli con i veicoli privati. Ciò che su tutto il territorio comunale – si legge nella relazione tecnica delle misure previste nel quartiere di Monte Carasso – resta “purtroppo ancora molto frequente”, nonostante gli sforzi per indurre le famiglie a lasciare andare i propri figli a scuola a piedi autonomamente, oppure ad accompagnarli, o ancora eventualmente coadiuvati dalle iniziative del pedibus.

Migliore segnaletica e cambiamenti per i posteggi

In una zona che già da diversi anni presenta il limite di velocità a 30 km/h, considerato il calibro esiguo delle strade non giudicato sufficiente a gestire la presenza contemporanea di veicoli e pedoni sulla carreggiata, il Dicastero territorio e mobilità propone le seguenti nuove misure: posa di una demarcazione di colore rosso che segnalerà corsie pedonali apposite lungo tutta la via Er Capèle e la Strada del Tasìgn, tra le vie El Ram ed Er Burg’èr Ferè, con la evidenziazione al suolo di quattro nuovi punti di attraversamento (si intende rendere attenti e fare chiarezza su quale lato della strada si verranno a trovare i pedoni, premesso che la segnaletica, sormontabile in caso dell’assenza di pedoni, non andrà a modificare le condizioni di incrocio tra veicoli); ritinteggio degli attuali triangoli con scritta ‘Attenzione ai bambini’, più la posa di nuovi segnali di questo tipo, in El Cunvént lati nord e sud della scuola elementare, e sulla Strada del Tasìgn a monte e a valle della scuola dell’infanzia; sistemazione, definizione più chiara e ampliamento del parcheggio per piccole biciclette a monopattini fuori dalla scuola dell’infanzia, con l’eliminazione degli adiacenti due posteggi giudicati troppo vicini a quest’area e che hanno creato lamentele da parte delle famiglie; posa di paletti per mettere in sicurezza due punti dei percorsi casa-scuola ritenuti critici, uno in El Cunvènt e uno presso i due esistenti posteggi ‘scendi e vivi’ a servizio della scuola dell’infanzia; spostamento di altri due posteggi nei pressi dell’Asilo al fine di dare continuità al percorso pedonale lungo la Strada del Tasìgn. Per comunque fornire alternative ai genitori che non possono o non riescono a evitare l’uso dell’auto privata per accompagnare i figli a scuola, è previsto lo spostamento e il raddoppio (da 2 a 4 per entrambe le sedi) dei posteggi per soste brevi denominati ‘scendi e vivi’, che saranno realizzati in una posizione e a una distanza ragionevoli.

Il rischio di una scarsa efficacia

Tuttavia, si sottolinea nella relazione tecnica, bisogna comunque tenere presente che l’efficacia delle misure ora individuate (come di quelle già implementate in passato), senza la consapevolezza di coloro che accompagnando i bambini in auto e possono compromettere la sicurezza di quelli che vanno a piedi, “potrebbe risultare scarsa, ma non per questo inutile”. Il progetto è posto in pubblicazione dal 25 novembre al 9 gennaio. I costi a preventivo per gli interventi sono di circa 16’500 franchi. Dopo la crescita in giudicato, le misure saranno immediatamente attuate. Le proposte vanno ad aggiungersi all’estensione a Monte Carasso del Piano di mobilità scolastico avvenuto dopo l’aggregazione, con la definizione di percorsi consigliati, posteggi ‘scendi e vivi’, e un aiuto all’attraversamento degli allievi della strada cantonale (già in precedenza servito da un semaforo pedonale).