Lungo la strada collinare I Gasg che però non corre rischi ed è percorribile. Chiusi per precauzione un posteggio e una scalinata privati
Evento franoso venerdì scorso sulla collina di Monte Carasso, lungo la strada collinare I Gasg che termina in zona Pairöö. Il volume complessivo di massi e terra sceso a valle, nel bosco, per una trentina di metri, non è indifferente e i tecnici e geologi del Cantone e della Città di Bellinzona recatisi sul posto a più riprese lo stimano attorno ai 500 metri cubi. Stando a nostre informazioni, la situazione non richiede però un intervento urgente, a parte l’immediata chiusura del piccolo posteggio privato sottostante e della vicina scalinata che porta a un rustico. Nessun edificio, e nemmeno la strada collinare che infatti non è stata chiusa alla circolazione, risultano minacciati dal crollo. La valutazione di un geologo incaricato dai Servizi comunali urbani e ambiente sarà utile a capire quale tipo d’intervento dovrà essere eseguito settimana prossima per mettere in sicurezza l’area, in particolare per quanto riguarda i massi più grossi e il fronte del distacco che, presentando delle fessure, probabilmente dovrà essere monitorato sul medio termine tramite speciali apparecchiature. La frana segue di due mesi quella verificatosi a metà settembre non troppo lontano, in zona Gasgiòn, che per qualche settimana ha comportato la chiusura della strada collinare Er Carensgiáda, accanto alla chiesa della Trinità, e l'esecuzione immediata di lavori di messa in sicurezza ed evacuazione dei massi pericolanti.