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Una via Alta per unire Valle di Blenio e Leventina

Nel 2026 sarà percorribile un nuovo percorso in cresta di 18 chilometri che collegherà la Capanna Pian D'Alpe (Semione) al rifugio Ganna Rossa (Faido)

27 novembre 2024
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Dopo la Via Alta Crio la Valle di Blenio si doterà di un altro suggestivo percorso escursionistico in cresta. Si chiamerà Via Alta Blenio, un sentiero che collegherà la Capanna Pian D’Alpe di Semione al rifugio di Ganna Rossa di Faido. Il tracciato si snoderà per 18 chilometri lungo la cresta alpina che separa la Valle di Blenio dalla Leventina. Alla Bassa di Nara è previsto un nuovo bivacco che andrà a sostituire l’attuale e vetusta struttura (Nara Beach che si trova nel comparto sciistico) di proprietà del Patriziato di Prugiasco. Nell’ambito del Piano finanziario del Comune di Acquarossa è stato indicato che il Municipio prevede di garantire un sostegno finanziario pari al 10 percento dell’investimento previsto. Il progetto è stato avviato dalla Comunità dei patriziati della Valle di Blenio e ora è stato inserito nel Masterplan della Valle di Blenio.

Si valuta se estendere il tracciato fino al Passo del Gottardo

«Stiamo seguendo questo progetto nell’ambito del Masterplan Valle di Blenio-Valle Leventina e attualmente si sta valutando anche un possibile ampliamento di questa Via Alta fino al Passo del Gottardo», spiega a ‘laRegione’ Loris Beretta, coordinatore del Masterplan Valle di Blenio. Se il percorso dovesse effettivamente essere prolungato, da due tappe si passerebbe a cinque; questa estensione non richiederebbe comunque la creazione di nuovi rifugi poiché ci si appoggerebbe a strutture già esistenti.

Non solo per escursionisti esperti

Il percorso presenta già delle ‘vie di fuga’ percorribili – tracciati già segnalati che permettono di abbandonare la Via Alta e raggiungere il fondovalle senza dover percorrere tutte le tappe che la compongono – non sarebbero quindi necessari ulteriori interventi.

Come detto, il nuovo tracciato sarà una Via Alta, un percorso che si snoda sul crinale alpino, quindi anche di grande interesse dal punto di vista paesaggistico. Sarà però più accessibile agli appassionati di montagna rispetto alla Via Crio, inaugurata un anno fa e destinata a escursionisti molto preparati, che collega Lumino e al Lucomagno con 100mila metri di cammino sempre al di sopra dei duemila metri (e sovente sopra i tremila metri). Per la nuova Via Alta attualmente si stanno quantificando i costi dell’investimento, in Valle di Blenio è già stata avviata la raccolta dei finanziamenti e prossimamente verranno avviati anche in Leventina. Il progetto verrà realizzato nel corso del 2025 e del 2026.