In un ipotetico spin-off de ‘La fattoria degli animali’ il protagonista sarebbe sempre Napoleone, ma in versione ticinese
In un ipotetico spin-off de ‘La fattoria degli animali’ il protagonista sarebbe sempre Napoleone, ma non si troverebbe più a gestire le sorti dell’azienda agricola orwelliana bensì quelle di una scuola. ‘La scuola degli animali’. All’ingresso dello stabile (situato in Ticino) i cartelli di benvenuto, che ai tempi di Willingthon era solo uno e avvertiva come “tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri”, ora sono due. Il primo in alto recita: “Non c’è eccellenza senza diseguaglianza”; quello in basso “Solo i nostri”. Davanti all’entrata dell’edificio, in una delle primissime scene, si osserva come Napoleone consegni un libro a ogni nuovo allievo. La telecamera si avvicina e si riesce a riconoscere il ‘Molto rumore per nulla’ di William Shakespeare. Infatti, l’inizio di ogni lezione – si scoprirà nelle puntate successive della serie (disponibile solo in italiano e senza sottotitoli) – è il medesimo e vede i ragazzi insieme al prof. Napoleone ripetere ad alta voce sempre lo stesso frammento, una sorta di mantra, quello in cui Carruba si rivolge al guardiano notturno e gli spiega: “Essere un uomo di bell’aspetto è un dono delle circostanze, ma saper leggere e scrivere viene per natura”.