Bellinzonese

‘Via camper e roulotte dalla cantonale fra Carasso e Gorduno’

Secondo la consigliera Lorenza Röhrenbach il budello di Galbisio è oltremodo problematico in estate a causa del transito turistico

Galbisio, nelle ore di punta la situazione viaria è pesante, ancora di più in estate, secondo l’interpellante
(laRegione)
25 settembre 2024
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L’invasione di camper e roulotte torna a far discutere. Dopo l’interpellanza del Plr di Sant’Antonino che chiede di vietarne il transito sulle stradine del Piano di Magadino prese d’assalto per sfuggire alle colonne – Piano dove sono in fase di elaborazione misure coordinate per contrastare il problema del traffico parassitario, come anticipato da ‘laRegione’ il 20 settembre – un’altra interpellanza sposta l’attenzione sulla cantonale fra Carasso e Gorduno. Qui problematico è notoriamente il budello di Galbisio. Ora è la consigliera comunale Lorenza Röhrenbach (Forum alternativo) a evidenziare il problema dei veicoli di grandi dimensioni (in primis camper e roulotte) il cui goffo transito crea “rallentamenti, difficoltà a chi si sposta per lavoro o altre mansioni e problemi ai pedoni, bambini e ciclisti”. Da qui la sollecitazione rivolta al Municipio (ma la competenza è cantonale) affinché consideri “l’introduzione di restrizioni temporali, in particolare per i veicoli di grandi dimensioni”. Fra l’altro una restrizione di questo tipo (divieto oltre i due metri di larghezza) esiste già sullo Stradonino fra Cadenazzo e Gudo, ma viene regolarmente elusa perché i turisti viaggiano dove li portano i navigatori senza rendersi conto del divieto. A ogni modo sempre a Galbisio il Cantone già dieci anni fa ha introdotto delle moderazioni per favorire pedoni (corsia dedicata) e trasporto pubblico (semaforo). Mentre il Programma d'agglomerato di quinta generazione prevede che si completi il marciapiede, laddove assente, espropriando fasce di terreni privati.

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