Fabio Lafranchi, promoter e co-fondatore della manifestazione, e il piano B per due degli eventi in programma
«Siamo pronti con un piano B, ma posso dire che non cambia nulla: il Vallemaggia Magic Blues ci sarà». È più che un auspicio quello che esprime alla Regione il promoter e co-fondatore della manifestazione, Fabio Lafranchi. Lo stato delle cose in valle dovrebbe portare allo spostamento della opening night di Brontallo (venerdì 12 luglio) a Giumaglio, e la doppia proposta di Cevio (24 e 25 luglio) a Gordevio. «Incontreremo nei prossimi giorni il Municipio di Lavizzara – aggiunge Lafranchi – che si è già dimostrato disponibile». Quanto a Cevio, «dobbiamo ancora incontrarci, non posso dire nulla».
Più in generale, «c'è una riflessione logistica da fare, che riguarda la possibilità di spostare il palco bloccato a Peccia e altro materiale. Il mio pensiero va anche al ponte provvisorio, e all'opportunità di farvi transitare duemila persone». Anche su questo aspetto si concentrerà l'attenzione degli organizzatori, in testa Lafranchi, convinto che il Vallemaggia Magic Blues rappresenterà «un segnale di vita» con il quale contribuire a sanare le ferite di un'intera valle.