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Mendrisio crede nel trasporto pubblico e difende la Linea 518

Anche il Municipio della Città ha chiesto al Dipartimento del territorio di mantenere il servizio

Le preoccupazioni non mancano
(Ti-Press)
25 giugno 2024
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‘Tagliare’ la Linea 518 anche per Mendrisio sarebbe «penalizzante». Lo ha confermato a chiare lettere la vicesindaca Francesca Luisoni, rispondendo agli interrogativi e alle preoccupazioni a cui ha dato voce il capogruppo dell'AlternativA Jacopo Scacchi. Anche Mendrisio, come tutti i Comuni attraversati o interessati dal servizio che collega Morbio Inferiore, Balerna, Novazzano, Mendrisio (con i Quartieri di Genestrerio e Ligornetto) e Stabio, ha fatto sentire la sua voce a Palazzo delle Orsoline d'intesa con la Commissione regionale dei trasporti. Crtm che, ha ribadito Luisoni, si è già attivata.

Nell'ambito della consultazione aperta sul nuovo orario del trasporto pubblico - destinato a entrare in vigore il dicembre prossimo -, il Comune del capoluogo, assieme agli altri enti locali, ha esternato le sue preoccupazioni, trasmettendo a inizio giugno le osservazioni del caso al Dipartimento del territorio. Del resto, pure la Città non è stata preventivamente informata delle intenzioni cantonali; punto sul quale hanno fatto leva coralmente gli Esecutivi della regione.

Il Municipio non ha mancato di tenere in considerazione il fatto che la linea è l'unica a servire i Quartieri di Genestrerio e Ligornetto, permettendo ai residenti di raggiungere per via diretta i centri commerciali a Morbio Inferiore, senza cambiare bus a Mendrisio. Inoltre, dà modo di collegare la casa anziani Girotondo a Novazzano - parte di Ecam - e Balerna. Come dire che ci sono ragioni sufficienti per chiedere il mantenimento del servizio. Cosa che il Municipio, ha sottolineato la vicesindaca, ha fatto. La Città, infatti, «crede nel trasporto pubblico. E continuerà a fare il possibile affinché resti attrattivo in tutti i suoi aspetti».

Solidarietà con la Mesolcina

Il primo pensiero dell'aula consiliare lunedì sera è stato per la Mesolcina e la sua popolazione. Su proposta del primo cittadino Davide Rossi (Centro), il Consiglio comunale ha deciso di fare un «gesto di vicinanza» e ha risolto di devolvere il gettone di presenza della serata a favore della comunità di Lostallo.

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