Il Municipio ha scritto al Dipartimento del territorio manifestando la propria ‘ferma opposizione’ al taglio del servizio da dicembre
Nel Mendrisiotto non c’è nessuna intenzione di rinunciare alla linea 518. Il collegamento che avvicina Morbio Inferiore a Balerna, Novazzano, Ligornetto e Stabio non sarà più parte della rete del trasporto pubblico che attraversa il Distretto a partire dal dicembre prossimo, ma la decisione non è risultata indigesta solo ai sindacati Syndicom e Transfair, preoccupati per gli effetti sul personale del nuovo orario. Mentre la politica a Mendrisio chiede all'Esecutivo di prendere posizione, a Novazzano il Municipio locale ha tutta l'intenzione di difendere il servizio. A tal punto da esprimere la sua "ferma opposizione" in una lettera imbucata nei giorni scorsi all'indirizzo del Dipartimento del territorio. Una tale misura, si chiarisce subito, rappresenta una riduzione dell'offerta in una regione "particolarmente congestionata dal traffico stradale e fortemente inquinata". Come dire che ce n’è a sufficienza per sollecitare, da un lato, di annullare la soppressione della linea, assicurata da Autopostale, dall'altro di ripristinarla.
Del resto, davanti a questa scelta strategica l'autorità comunale ammette di essere rimasta "molto meravigliata e allo steso tempo amareggiata". Tanto più che proposte simili, si ricorda rivolgendosi al Dipartimento, andrebbero discusse "preventivamente e con largo anticipo dai Municipi interessati". In altre parole, si osserva nella missiva, non ci si dovrebbe trovare di fronte al fatto compiuto.
Di ragioni per mantenere il servizio, d'altro canto, non ne mancano. A cominciare dal numero di utenti che si servono di questa linea: nel 2023 se ne sono contati oltre 56mila, il 10 per cento in più. Una tendenza all'aumento a vantaggio della rete pubblica che nel Mendrisiotto ha premiato pure la rotaia. Di conseguenza, "in una regione dove il trasporto su strada è regolarmente al collasso, non possiamo permetterci di rinunciare alla corsa 518".
Sul territorio la linea serve la zona residenziale e industriale della Pobbia e dà modo di raggiungere agevolmente la stazione ferroviaria di Balerna, a maggior ragione oggi con la presenza a Pasture del nuovo Centro federale d'asilo. Senza sottovalutare, annota ancora il Municipio, il collegamento con i centri commerciali di Balerna e Morbio Inferiore e con la stazione di Stabio, snodo verso Varese e Malpensa.
Il dossier, insomma, va ripreso mano. E nel farlo Novazzano chiede altresì di evitare che la 518 si sovrapponga alla linea 517. Infatti, quasi sempre, si motiva, "le due corse postali percorrono le nostre strade una dopo l'altra, creando talvolta inconvenienti e rallentamenti".