Bellinzonese

Non è finita: in centro a Bellinzona chiude anche il ‘101Caffè’

Aperto soltanto un anno e mezzo fa, il negozio non incassa a sufficienza. La titolare: ‘Spese fisse elevate, forse avvierò un’attività analoga online’

A destra la titolare Veronica Chionne insieme alla suocera, sua collaboratrice
3 aprile 2024
|

Ha un retrogusto amaro l’ennesima chiusura di un negozio che si verificherà prossimamente nel centro storico di Bellinzona. Si tratta della terza cessazione annunciata in poche settimane, ancora una volta nella pedonale via Camminata che collega Piazza Indipendenza a Piazza Nosetto, sede delle istituzioni comunali. Dopo la Boutique Switcher di cui abbiamo scritto il 1° marzo e che terminerà l’attività prossimamente, dopo ‘Il Fiore di Nadia Pesenti’ di cui abbiamo anticipato la notizia ieri sera, a pochi metri di distanza abbasserà metaforicamente la serranda a fine aprile 101Caffè, negozio specializzato nella vendita di cialde, capsule e prodotti vari legati alla popolare bevanda. Esercizio che aveva aperto in franchising (fa parte di una catena italiana) soltanto un anno e mezzo fa, nel settembre 2022, subentrando alla storica erboristeria.

Costi fissi elevati e incassi insufficienti

Interpellata dalla redazione, la titolare Veronica Chionne fornisce una spiegazione senza tanti giri di parole: il motivo che l’ha indotta a gettare la spugna riguarda i costi fissi elevati (affitto e dogana in primis, ma non sono gli unici) a fronte di incassi insufficienti. Il potenziale di clientela che immaginava poter esserci nella capitale del Ticino alla fine non si è palesato. «Offriamo un’ampia serie di prodotti il cui commercio va molto bene su internet – ci spiega – e perciò il negozio di Bellinzona non riesce a stare a galla. Mi spiace che sia andata così, perché la città dimostra di essere turisticamente attrattiva». È un dato di fatto comunque che nella regione sono stati aperti negli ultimi tempi vari negozi specializzati in caffè: «Il mercato è florido e funziona soprattutto online. A mia volta – conclude Veronica Chionne – sto valutando l’ipotesi di continuare a venderne tramite una mia piattaforma».