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Circa 200 nuovi posti di lavoro qualificati a Bellinzona

Da gennaio lo studio di ingegneria Afry si è insediato nell'ex Centro al Castello. Un’operazione importante anche per il Comune, dove pagherà le imposte

La sede in via Pellandini
5 marzo 2024
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Bellinzona cresce non solo a livello di abitanti, ma anche di posti di lavoro. Dallo scorso gennaio lo studio di ingegneria Afry Svizzera Sa ha infatti concentrato le sue attività nell’ex Centro al Castello (in via Pellandini), generando circa 200 impieghi qualificati. La succursale ticinese della casa madre scandinava, riunisce così sotto lo stesso tetto i suoi esperti attivi in precedenza nelle sedi di Rivera, Castione e Grono. Nello stabile si trova anche la sede di Ifec Ingegneria Sa, che fa pure parte del gruppo Afry. Un’operazione «estremamente importante sia per l’azienda, la cui sede si trova ora in un luogo centrale, sia per la Città», afferma a ‘laRegione’ Renato Bison, membro della direzione della succursale ticinese di Afry Svizzera Sa, nonché municipale di Bellinzona. «Oltre a generare un indotto economico indiretto a beneficio di commerci ed esercizi pubblici del centro storico, l’azienda pagherà anche le imposte a Bellinzona». Si tratta dunque di un contribuente molto importante per il Comune.

Benefici anche per le attività economiche della zona

Come più volte indicato dalle autorità in occasione della pubblicazione delle statistiche sulla popolazione, un aspetto centrale per un città in crescita è anche quello di offrire posti di lavoro di qualità. Con l’insediamento di Afry – ma pure puntando sullo sviluppo ulteriore del Polo di ricerca biomedico o sul futuro Quartiere Officine che ospiterà anche la sede ticinese del Parco svizzero dell’innovazione – si va dunque proprio in questa direzione, limitando così la cosiddetta ‘fuga di cervelli’: «Sempre più spesso si sente di ingegneri o personale qualificato che devono trasferirsi Oltre Gottardo per trovare posti di lavoro», rileva Bison. «In questo modo riusciamo quindi a frenare questa tendenza. Con circa 200 impiegati siamo infatti il più grande studio di ingegneria presente sul territorio ticinese». A ciò va poi aggiunto che finora «abbiamo ricevuto riscontri positivi da parte delle attività economiche della zona: i dipendenti vanno ad esempio a pranzo o si recano nei negozi del centro città per fare acquisti».

La Città ha fatto la sua parte

Viste le previste ripercussioni positive, la Città ha dunque fatto la sua parte: «È sempre stata molto reattiva alle nostre richieste», afferma Bison. «In generale ha sempre dimostrato grande interesse nei nostri confronti e nel limite del possibile ci è venuta incontro». Formalmente è ad esempio stato necessario eseguire un cambio di destinazione degli spazi, da commerciali a uffici. Ricordiamo infatti che nel Centro al Castello erano presenti principalmente negozi (oltre anche a unità abitative). Tuttavia, non è mai riuscito a decollare. L’immobile commerciale e residenziale nel 2014 era quindi stato sottoposto dall’Ufficio esecuzione ad amministrazione ‘coatta’, visto che non rispettava gli impegni con la banca creditrice. Banca creditrice – la J. Safra Sarasin – che nel maggio del 2019 si era così aggiudicata all’asta (unica offerente) il Centro per 30 milioni di franchi. Una vicenda che non ha dunque rappresentato in passato una grande pubblicità per la Città. Ora il vento sembra però essere cambiato.

Centralità e trasporto pubblico determinanti

Ma perché proprio Bellinzona? «Noi lavoriamo principalmente con clienti istituzionali e parastatali come l’Ufficio federale delle strade (Ustra) o le Ferrovie federali svizzere (Ffs)», spiega Bison. «Ed entrambe hanno una loro sede proprio a Bellinzona, a pochi metri dalla nostra. In questo modo ci troviamo quindi con due nostri importanti clienti a portata di mano e anche per loro questa vicinanza è sicuramente molto interessante». Un altro punto di forza è rappresentato dai trasporti pubblici: «La Città ne è servita molto bene e per riunire 200 persone in un solo luogo, bisogna offrire loro anche questa possibilità. Concretamente una fermata del bus si trova proprio di fronte alla nostra sede, mentre alla stazione ferroviaria (che garantisce collegamenti, regionali, nazionali e internazionali) ci si arriva in 5 minuti a piedi».

A Bellinzona Afry si occupa di progettazione, direzione lavori, pianificazione e consulenza nei settori delle infrastrutture di trasporto stradali e ferroviarie, dell’edilizia e del genio civile, equipaggiamenti d’esercizio e sicurezza come anche tecnologia e comunicazione, nonché consulenza e progettazione nei settori dell’energia, della fisica della costruzione, dell’acustica e delle vibrazioni e dell’ambiente.

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