Dalla montagna si sono staccati tra i 60 e i 90 metri cubi di materiale. Sono in corso i lavori di pulizia e di evacuazione
Stamattina, verso le 9.30, dalla montagna si sono staccati tra i 60 e i 90 metri cubi di materiale che hanno causato la chiusura della strada cantonale tra Bosco Luganese e Cademario. Lo scoscendimento di terra e la caduta di alcune piante, di fianco a un riale, hanno distrutto alcune opere di premunizione presenti a bordo della carreggiata e hanno riempito una vasca di contenimento. Una parte di questo materiale ha invaso la strada, rendendola inagibile.
Difficile prevedere quando potrà riaprire al transito di veicoli il collegamento tra Bioggio e Cademario, ci spiega Andrea Pedrazzini, geologo della Sezione forestale e membro della Commissione cantonale pericoli naturali. I lavori di evacuazione del materiale sono stati preceduti dalla messa in sicurezza del ciglio della frana, con il taglio di alcune piante instabili e un primo spurgo. L’intervento è tuttora in corso e non si può anticipare quando finirà, visto che per le operazioni ci è voluto un po’ più di tempo rispetto alle previsioni iniziali.