Bellinzonese

In bici tra gli orti comunali a Bellinzona

Il Municipio intende investire oltre quattro milioni di franchi per un progetto di riqualifica urbana nel comparto Gerretta-Pratocarasso

La realizzazione costerà 490mila franchi
26 febbraio 2024
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Un nuovo collegamento ciclopedonale, aree ludiche, posteggi e orti comunali. Il Municipio di Bellinzona intende investire 4,025 milioni di franchi nel comparto Gerretta-Pratocarasso, così da valorizzare una zona della città sempre più densamente popolata e in forte sviluppo, "migliorando la qualità di vita degli abitanti", si legge in un comunicato. I lavori per l’intero progetto in più fasi dureranno almeno nove mesi. Prima di partire, oltre all’approvazione del relativo messaggio da parte del Consiglio comunale saranno necessari una pubblicazione ai sensi della Legge sulle strade (per il collegamento ciclopedonale) e una domanda di costruzione secondo la Legge edilizia (per quanto riguarda gli orti comunali). Ricordiamo che il progetto concretizza una datata mozione del compianto Luca Buzzi e di Claudio Tettamanti. Infatti degli orti comunali si parla oramai da oltre un decennio.

Collegamento di un’area densamente popolata con le strutture sportive, le scuole e il centro storico

Il comparto Gerretta-Pratocarasso nell’ultimo decennio ha vissuto "uno sviluppo edilizio e demografico considerevole, con la costruzione di centinaia di appartamenti che hanno attirato numerose nuove famiglie, molte con figli ancora piccoli", sottolinea l'esecutivo nella nota. "Anche per abbracciare le necessità sorte in conseguenza di tale evoluzione, il Municipio propone un progetto costituito da elementi diversi che sapranno ben integrarsi". Il fattore centrale, e intorno al quale ruota l’intera iniziativa, è la realizzazione di un collegamento ciclopedonale parallelo a via Pratocarasso, partendo a nord all’altezza di via Vallone e a sud all’intersezione con via Monte Gaggio, con una spesa preventivata in 2,8 milioni di franchi. Il nuovo collegamento, largo 9,50 e lungo 560 metri, sarà "funzionale sia per gli spostamenti utilitari sia per il tempo libero" ed è un tassello del Piano della mobilità ciclistica (presentato pubblicamente lo scorso 19 febbraio e che mira a raddoppiare l’uso della bicicletta entro 15 anni), oltre che del Piano di agglomerato del Bellinzonese (da cui il sussidio federale di 777mila franchi). "Permetterà una fruizione in piena sicurezza grazie a un tracciato specificatamente dedicato a pedoni e ciclisti e separato dal traffico motorizzato, mettendo comodamente in collegamento queste aree densamente popolate con le strutture sportive, le scuole e il centro storico". La parte ciclabile larga 3 metri sarà realizzata in asfalto, mentre lo spazio rimanente dedicato ai pedoni sarà realizzato con un materiale tipo Stabilizer (strada bianca) – cioè in materiale naturale legato e dunque filtrante, simile al calcestre ma che mantiene la permeabilità molto più a lungo –, adatto anche per le persone con mobilità ridotta.

Zone relax e ricreative, così come 27 nuovi parcheggi

La ciclopista, dedicata anche ai pedoni, sarà segnalata con dei portali d’ingresso alle due estremità, mentre lungo il percorso vi saranno contenuti con valenza sia ludica sia ecologica. Concretamente, sono previste zone relax (in cui sedersi e sostare sotto la chioma delle alberature ad alto fusto) e zone ricreative (con attrezzature d’allenamento per tutte le età, così come amache): "Un’offerta voluta per rispondere ai bisogni di svago della popolazione", precisa il Municipio nel comunicato. "Qui si potrà quindi incontrarsi, giocare e mantenersi in forma, rilassarsi in un ambiente che – grazie alle tipologie di vegetazione previste – sarà attento ai cambiamenti climatici, al problema delle cosiddette isole di calore e alla biodiversità". Lungo il percorso saranno pure inserite tre nuove aree di parcheggio pubblico per un totale di 27 stalli, di cui due per disabili. I tre punti si troveranno in corrispondenza delle intersezioni con le vie Jäggli, Filanda e Gesero ed è previsto il prelievo di contributi di miglioria del 30% di 480mila franchi (non saranno richiesti per il percorso ciclopedonale e per gli orti). Saranno inoltre allestite delle postazioni per il parcheggio delle biciclette.

Piccole superfici per l’autoapprovvigionamento

Ma non di sola mobilità si compone questo messaggio municipale. Esso propone infatti anche la realizzazione degli orti comunali, come deciso dal legislativo dell’ex Città di Bellinzona nel 2011 approvando la mozione presentata due anni prima dagli allora consiglieri comunali Luca Buzzi e Claudio Tettamanti. "In questo modo si risponderà all’esigenza manifestata da una parte della popolazione di poter gestire piccole superfici per l’autoapprovvigionamento". Gli orti – che all’interno del credito da 4,025 milioni richiederanno 490mila franchi – saranno inseriti in una fascia oggi prato verde della superficie di 1'000 metri quadrati, su un fondo di proprietà comunale lungo l’asse della nuova pista ciclopedonale, all’altezza di via Filanda.

36 terreni coltivabili di 15 metri quadrati

Più precisamente sono previsti 36 orti, con dimensioni medie dei singoli terreni coltivabili che saranno di 15 metri quadrati. I beneficiari saranno tenuti a versare al Comune un affitto, mentre la concreta modalità di attribuzione sarà definita dall’esecutivo tramite un regolamento. "L’obiettivo è di affidare gli orti a concittadini che hanno la volontà e il tempo per mantenere regolarmente le colture". Il complesso comprenderà un edificio di servizio suddiviso in parte pubblica (con Wc) e parte dedicata agli affittuari degli orti (con il loro Wc e un deposito).

Per gli orti non sono previste spese per la manutenzione, mentre per il resto del progetto gli oneri manutentivi sono stimati a oltre 35mila franchi all'anno: se da una parte la pista ciclabile ha dei costi di manutenzione molto contenuti, d’altro lato le aree relax, quelle di svago e le zone d’aggregazione comportano costi di una certa rilevanza.

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