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Isole di Brissago, ora i lavori e (molto) presto i fiori

Diverse le opere realizzate per preparare l'apertura prevista fra un mese. Ripristinato il Parco botanico dopo la tempesta dello scorso 25 agosto

Preparazione in vista della piantagione di nuove specie
(Dipartimento del territorio (Dt))
20 febbraio 2024
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Fervono i preparativi alle Isole di Brissago in vista del prossimo 20 marzo, data dell’apertura ai visitatori. Nel corso dell’inverno sono state eseguite diverse opere, sia per migliorare le infrastrutture, sia per rendere più attrattivo il Giardino botanico cantonale. È stato inoltre completato il ripristino delle aree verdi, dopo i danni subiti da diverse specie durante la tempesta dello scorso 25 agosto. Le raffiche di vento avevano abbattuto una quindicina di alberi ad alto fusto e la grandine aveva crivellato il fogliame di diverse piante. Un evento meteorologico che aveva imposto una settimana di chiusure parziali per rimettere in sicurezza i percorsi.

Per fare il punto della situazione a un mese dall’arrivo dei primi visitatori stagionali (ne sono attesi oltre centomila), ci siamo rivolti al coordinatore delle Isole, Luca Veronese: «Tra le opere da segnalare, ci sono sicuramente i miglioramenti apportati agli accessi e ad alcuni percorsi a favore delle persone diversamente abili. È un lavoro lungo e laborioso data la morfologia del terreno: lo stiamo portando avanti con i servizi preposti al fine di permettere a tutti di visitare il maggior numero possibile di aree del giardino. Inoltre stiamo lavorando al chiosco d’entrata, dove si trova anche la biglietteria e il punto vendita, perché è il luogo d’approdo e si tratta del nostro biglietto da visita».

Il cantiere degli scorsi mesi tocca pure aspetti meno visibili, spiega Veronese, come «le tubature, l’impianto, i quadri elettrici e altro ancora. Si vedrà invece, e molto bene, la nuova segnaletica che aiuterà gli ospiti a orientarsi sui percorsi e a trovare i diversi servizi offerti».

‘Tre mesi d’impegno non previsto’

La tempesta dello scorso 25 agosto ha lasciato dietro di sé una scia di danni anche alle Isole di Brissago: «Un impegno non previsto durante i mesi di settembre, ottobre e novembre. Bisogna anche pensare che eseguire dei lavori in un Giardino botanico d’importanza internazionale, su un’isola senza strade carrabili non è semplice e porta via molto tempo. Lo staff e i collaboratori hanno ripristinato il giardino e stiamo rifacendo le diverse aree tematiche. Siamo molto contenti del risultato».

Il Giardino botanico, che dal 2020 è interamente di proprietà del Cantone, è situato sull’Isola Grande. Su una superficie di 2 ettari e mezzo si contano più di duemila specie vegetali, provenienti da diverse parti del mondo: il bacino del Mediterraneo, la regione del Capo in Sudafrica, la costa californiana, le coste sudorientali dell’Australia e la zona centrale del Cile. Oltre alla ricostruzione di questi ambienti, che sono tra i più ricchi al mondo in termini di diversità botanica, nei giardini sono presenti diverse collezioni tematiche.

L’inverno è stato mite. Un vantaggio o un problema? «Ci sono le due facce della medaglia – risponde l’intervistato –. Da un lato il clima asciutto ci ha permesso di portare avanti senza intoppi i lavori che volevamo eseguire. E questo è un vantaggio. D’altro canto il tempo secco e le poche precipitazioni ci obbligano a innaffiare più spesso, non quotidianamente ma quasi, per evitare che la siccità danneggi la vegetazione. Il parco è vasto e quindi si tratta di un’operazione che richiede un impegno di parecchie ore. Dal punto di vista botanico, il nostro timore è che con il caldo la fioritura di alcune specie arrivi prima del previsto. Quindi va bene che quest’anno l’apertura sia anticipata al prossimo 20 marzo».

Visite e attività per le scuole

Dal 20 al 24 marzo, in occasione dell’evento Camelie Locarno dell’Organizazzione turistica Lago Maggiore e Valli, le Isole di Brissago, il Parco delle camelie e la Società di navigazione Snl propongono l’offerta combinata “Tesori botanici sul lago”. Il biglietto comprende il trasporto in battello sul bacino svizzero del Verbano, l’accesso al Parco delle camelie a Locarno e alle Isole. Le entrate e la navigazione (a/r) sono valide una volta nell’arco dei cinque giorni dell’evento. L’offerta è gratuita per i minori di 16 anni.

Dal 30 marzo al 7 aprile sarà invece tempo della caccia alle uova, che permetterà a bambini e ragazzi di scoprire alcuni degli animali dei sei continenti che le depongono. Verranno inoltre proposte molte altre attività a tema.

Piante autoctone da giardino e da balcone

E ancora: dal 22 al 26 maggio le Isole partecipano al Festival della natura. Mentre dall’8 giugno al 7 luglio, “Hortus botanicus helveticus” lancia l’iniziativa “Botanica”. In diversi giardini svizzeri si svolgeranno svariati eventi connessi al tema dell’anno, che sarà “Piante per il nostro futuro. Piante autoctone da giardino e da balcone”. Le Isole propongono un’esposizione in loco per tutta la durata dell’evento dal titolo “Le principali specie indigene del cantone Ticino”. Sabato 15 giugno si svolgerà una giornata a Bellinzona dove i partecipanti potranno seguire la conferenza “Le piante indigene nei giardini” alle 10 e partecipare all’escursione “Giardini naturali: esempi concreti” alle 13.30. Le iscrizioni alla conferenza e all’escursione verranno aperte prossimamente.

Altre manifestazioni seguiranno nel corso dell’anno, fino all’inizio del prossimo mese di novembre. Da sottolineare infine che le Isole propongono visite guidate per gruppi. Ma anche parecchie attività dedicate alle scolaresche, con approccio esplorativo, sensoriale, ludico, scientifico, contemplativo, interdisciplinare e cooperativo. Diverse le novità previste quest’anno, conclude Veronese, per far sì che le uscite delle classi si trasformino in viaggi alla scoperta dei tesori botanici di uno di luoghi più suggestivi del Ticino: «Arrivano da noi alunni dei diversi ordini scolastici e alcuni anche dalla Svizzera interna. Abbiamo pure un’ottima collaborazione con chi gestisce la vicina Isola dei conigli. Non è visitabile ed è destinata ai laboratori scolastici e lavorativi delle Scuole speciali del Sopraceneri. Anche in questo caso ci sono diversi progetti di collaborazione». Il programma completo e costantemente aggiornato, così come l’elenco delle diverse attività che vengono organizzate sono illustrati in dettaglio sul sito isoledibrissago.ch.

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