Televoto ribaltato dalle giurie stampa/web/radio: prima è ‘La noia’. Al secondo posto Geolier (‘I‘ p’ me, tu p' te’), terza Annalisa (‘Sinceramente’)
‘La noia’, quella creativa, ha vinto. È di Angelina Mango il 74esimo Festival di Sanremo, l'ultimo di Amadeus. Dietro di lei Geolier (‘I‘ p’ te, tu p' me’) e Annalisa (‘Sinceramente’). La Top 5 che ci ha accompagnato per l'intera settimana di serata in serata è completata da Ghali (‘Casa mia’), quarto, e Irama (‘Tu no’), quinto.
L'esito del voto congiunto tra televoto, giuria Sala stampa web e radio, applicato ai 5 finalisti, è così suddiviso: ad Angelina il 40% delle preferenze, a Geolier il 25,2%; ad Annalisa il 17,1%, a Ghali il 10,5%, a Irama il 6,9%. Le giurie hanno ribaltato il voto da casa, che dice della preferenza schiacciante per Geolier (60%). Angelina è seconda (16,1%), Ghali terzo (8,3%), Irama quarto (7,5%), Annalisa quinta (8%).
Angelina Mango si è aggiudicata altri due premi: quello della Sala stampa Lucio Dalla e il Premio Giancarlo Bigazzi per la migliore composizione musicale, assegnato dall'Orchestra di Sanremo.
Questa è la classifica completa:
Questi premi collaterali:
Ecco la Top 5, non in ordine di classifica, dalla quale uscirà la canzone vincitrice:
Gli artisti classificatisi dalla sesta alla 30esima posizione:
Hanno cantato tutti
La graziosa Clara canta ‘Diamanti grezzi’ e ringrazia il suo cane (la macchina delle stellette ha finito le stellette, e poi è più importante scrivere “ringrazia il suo cane”). I BNKR 44, vestiti da Mr. Rain, cantano ‘Governo punk’
Il Signor Pioggia prova a toccarci il cuore con ‘Due altalene’, Fred De Palma canta ‘Il cielo non ci vuole’ e non ci viene niente da scrivere. E mentre Fiorello mette insieme dell'altro (‘Farfallina’ con ‘Il ballo del qua qua’), Diodato ha rapito Aldo Moro: hackerato Wikipedia, la memoria dello statista scomparso è pane per meme:
Tra Maninni (‘Spettacolare’) e La Sad (‘Audistruttivo’) gli aggettivi si sprecano, soprattutto nei titoli (auguri per una buona stella)
Arrivano The Kolors ed è già Studio 54. Come in una quadriglia, la sala stampa si produce nella coreografia ideata da Stash. ‘Un ragazzo una ragazza’ se ne sbattono della classifica, avendo già prenotato i juke-box (digitali) (★★★★★)
Arriva Emma “ed è già Festivalbar” (cit). ‘Apnea’ è parola che andrebbe vietata nelle canzoni, così come “crasi” e “gragnuola” (★★✩✩✩). Poi arriva Il Tre che, uno e trino, canta ‘Fragili’ (★✩✩✩✩), come le nostre trombe di Eustacchio (anche “Eustacchio” è parola difficilmente cantabile, ma con alcune possibilità di applicazione). Però Il Tre fa freestyle e si guadagna una stella e il nostro rispetto (★★✩✩✩). Arrivano i Ricchi e Poveri ed è profondo rosso, ma è anche, di nuovo, Festivalbar (★★★✩✩)
La triade che guida la classifica si apre con Annalisa ‘dimmi quando quando quando’ che fa l'esibizione della vita, chiudendo ‘Semplicemente’ con vertiginoso vocalizzo (★★★★★). Angelina Mango muore senza morire (cade sul palco, si rialza e chiede scusa) e la cumbia de ‘La noia’ è servita (★★★★★). Il paffuto Geolier canta ‘I‘ p’ te, tu p‘ me’ (★★✩✩✩) e proveremo a non farcene una colpa se ci viene la Sindrome dell'epoca d'oro, ma forse è solo la Sindrome di quella di prima (Angelina)
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In vetta
“Siamo tutti zombie col telefono in mano”, canta in ‘Casa mia’, però lo dobbiamo votare e altro modo non c’è. Restituiamogli la stella tolta, dando a Ghali – “Con linee immaginarie bombardate un ospedale / Per un pezzo di terra o per un pezzo di pane” – quel che è di Ghali. E finalmente l'alieno di sale sul palco, per dire “Stop al genocidio”. ★★★★✩
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Ghali, ‘Casa mia’
Collegamento con il Titanic
Ha cantato Gigliola Cinquetti (che faccio, lascio?)
Ha cantato Irama ✩✩✩✩✩
Rappando ieri su ‘Sogna ragazzo sogna’, di e con Roberto Vecchioni, ci ha smosso le cose dentro fino alla lacrima, tanto che la sua ‘Vai’, che pareva pacco, ora sembra sinfonia. “Sono stati i giorni più belli della mia vita”, dice con gli occhi lucidi (e allora ci vuoi male...) ★★★✩✩
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Alfa
Alessandra Amoroso canta l'amorevole ‘Tutto bene’, ringrazia l'orchestra e, come in ‘Amici’ e un po‘ ovunque in questi giorni, si commuove. Bacia la nipotina e se ne va. ★★★★✩
Un padrenostro che è una madrenostra e che fa “Ahia ia ia ia ia iai”. Fiorella Mannoia, ‘Mariposa’, naviga a metà classifica ed esce a metà serata. In medio stat tanta, tantissima virtus. Grida “restiamo umani!”, e com’è umana lei ★★★★★
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Fiorella Mannoia
Ti viene da urlare “Didodato! Diodato! Diodato!” che quasi diventa bestemmia, ma è solo bellezza. Grande. ‘Ti muovi’ ★★★★★
Roberto Bolle, dove si balla: “Sanremo è un palcoscenico straordinario. Porterò un balletto fondamentale del Novecento che in televisione non è mai stato proposto, eseguito nei grandi teatri ma anche in luoghi più pop. Sarà un momento nel quale la danza tornerà protagonista, in un posto di prestigio e di onore”. C‘è qualcosa di più pop del Bolero di Ravel?
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Roberto Bolle (tavola anatomica)
(Pubblicità)
Con i Santi Francesi, artigiani della qualità, siamo rimasti così, ancora una volta, con ‘L'amore in bocca’, “senza inghiottire né sputare” (Claudio Baglioni, ‘Uomini persi’) ★★✩✩✩
Tananai in umido (è piovuto sul Festival, ma solo fino al pomeriggio) canta tra le palazzine di Piazza Colombo ed è bello bello bello stare così, ad ascoltare ‘Tango’, canzoni che a volte solo Sanremo (cinque stelle fuori concorso)
Mahmood, ‘Tuta gold’
Cinque cellulari nella tuta nera e Mahmood di nero vestito, con corpo di ballo di nero vestito, fornisce la migliore prestazione della settimana. “Viva le differenze, viva la libertà di pensiero sempre e comunque”. Viva la ‘Tuta gold’. ★★★★★
Fiorello fa il verso al Sangiorgi e la pachidermica, generosa, incalzante ‘Ricominciamo tutto’ riprende la sua marcia. “Viva la musica, viva la libertà, viva la pace”. Viva i Negramaro. ★★★✩✩
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Illuminato
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Loredana Bertè, ‘Pazza’
Lei giura che ci ama e la canzone autoriferita ‘Pazza’ impazza sin dalla prima pazza serata. Pazza pazza idea di vedere Loredana Bertè tra i primi tre, con brano un po’ cartonato ma che, evidentemente, pazzo non è ★★★✩✩
L'idea che ‘Capolavoro’ sia un capolavoro si fa strada. Cantiamo come se non ci fosse un domani e accendiamo la torcetta del telefonino, come al concerto di Tiziano Ferro su ‘Sere nere’. E Il Volo, alla fine, ti mette le ali. ★★★★★
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Operazione simpatia (Il Volo, ‘Capolavoro’)
Con compagnia ucraina di danza hi-tech al seguito, Fiorello illuminato (in ogni senso) fa una sola cosa di Michael Jackson e Domenico Modugno, mashando ‘Billie Jean’ con ‘L'uomo in frack’. La battuta della serata (1) sulla lunghezza della serata: “Quando l'ultimo ha finito di cantare, il primo è già in tournée”
Sovietica, lirica nel senso di opera, sfrontata, truzza, ‘Onda alta’ ha un unico demerito: essere arrivata dopo ‘Dove si balla’, a confutare nel pubblico votante l'idea che Dargen D'Amico possa prodursi in una cosa socialmente utile, alla ‘Signor tenente’, per intenderci. ★★★★★
Alla terza esibizione, Gazzelle ha cambiato abito. Anche ‘Tutto qui’ è il sanremese che avanza, piano piano, lentamente, “sottovoce, noi diciamo un modo per capire, per capirsi e forse...”. Dedica la sua esperienza a Giovanna, “una persona che mi manca tanto”. ★★★★✩
BigMama, stasera in rosso tiziano (dunque relativo), regala un'altra dose di rabbia quella buona (“Dedicato alle persone insicure, a chi prova vergong.a Credere nei vostri sogni vi salva. E se volete ballare, ballate”).
“Questo paese non è pronto per una come lei” (Valeria)
‘La rabbia non ti basta’: ★★★✩✩
Lo zio Renga e lo zio Nek fanno il loro dovere, il 26esimo posto non rende onore a ‘Pazzo di te’, il sanremese che avanza, ma non troppo (★★★✩✩)
laRegione
Saluti dalla Riviera
L'Inno di Mameli suonato dalla Banda dell'Esercito ha aperto la serata finale del 74esimo Festival della canzone italiana, e il fiero “siam pronti alla morte” del testo è declinabile televisivamente, visto che – da scaletta – il vincitore si conoscerà non prima delle 2.40
Oltre a Roberto Bolle, sono attesi all'Ariston il Dott. Fanti (il Luca Argentero di ‘Doc’, serie di successo) e Gigliola Cinquetti per festeggiare i sessant'anni di ‘Non ho l'età’. Con Fiorello mattatore, si esibiscono tutti i cantanti, previo svelamento della classifica provvisoria. Che è la seguente:
La classifica prima dell’ultima serata
Dopo la comunicazione della Top 5, proclamata dal televoto, i primi 5 classificati andranno al vaglio delle giurie stampa e web, radio e televoto.
Prima della consegna del Leone d'oro al vincitore assoluto, saranno consegnati il Premio della critica Mia Martini, il Premio della stampa Lucio Dalla, il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo e il Premio Giancarlo Bigazzi per la migliore composizione musicale, assegnato dall'Orchestra di Sanremo.
L'ordine di entrata sul palco: