Formula 1

La Sauber potrebbe passare alla cassa a causa del suo sponsor

Il giorno dopo il lancio della nuova C44, la scuderia zurighese rischia di dover pagare una multa salata. Alunni Bravi: ‘Noi rispettiamo le leggi’

Zhou e Bottas con la nuovissima C44
(Keystone)
6 febbraio 2024
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Neppure il tempo di svelare al mondo l’accattivante livrea della nuovissima C44, avvenuta lunedì sera in un castello di Londra, e per la Sauber è già tempo di guai. La controversia nella fattispecie è legata al suo sponsor principale, Stake, il cui nome figura non soltanto sulla vettura, ma pure nella denominazione ufficiale della scuderia zurighese, dove da quest’anno sparisce ogni rimando ad Alfa Romeo, in previsione del nuovo corso per il team di Hinwil, con l’arrivo nel 2026 del motorista germanico Audi.

Infatti, Stake – un casinò online australiano gestito da una società costituita a Curaçao, dov’è stata attivata la sua licenza – è un’azienda che non è autorizzata a operare nel nostro Paese, ed è per quel motivo che la Commissione federale sulle case da gioco ha deciso di intraprendere un’azione legale. A darne notizia è la Srf, secondo cui la scuderia elvetica rischia di incorrere in una multa da mezzo milione di franchi.

Interpellato dall’emittente svizzerotedesca, il quarantanovenne manager Alessandro Alunni Bravi ha assicurato che il team basato a Hinwil «rispetta le leggi», spiegando che lo sponsor sulle vetture verrà oscurato in quei Paesi in cui non può operare, sostituendolo con quello dell’altro sponsor della scuderia, cioè Kick, un operatore attivo nel mondo del live streaming.