È la richiesta principale della petizione per la raccolta firme lanciata da un gruppo di cittadini di Lavertezzo contrari alla fusione con la Città
Ritirare immediatamente l'istanza di aggregazione consegnata al Consiglio di Stato; interrompere ogni trattativa aggregativa con il Comune di Locarno; proseguire una discussione aggregativa con i due Comuni viciniori, Gordola e Cugnasco-Gerra, interrotta senza nessun motivo; fornire alla cittadinanza i dettagli dello studio effettuato dai membri del Consiglio comunale che ha portato alla decisione, presa a maggioranza, del Municipio di Lavertezzo di intavolare un'aggregazione con la Città di Locarno; indire una serata pubblica per una corretta, trasparente e onesta informazione alla popolazione sul tema.
Sono le richieste, indirizzate al Municipio di Lavertezzo, contenute nella petizione che da stasera girerà tra i cittadini del Comune del Piano di Magadino per l'annunciata raccolta firme contro l'aggregazione con Locarno. Un'unione, lo ricordiamo, emersa un po’ a sorpresa la scorsa settimana e che ha visto i rappresentanti dei due Comuni interessati (i cui territori si "toccano" nella zona del quartiere locarnese delle Gerre di Sotto) consegnare venerdì direttamente nelle mani del direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi e del capo della Sezione degli enti locali Marzio Della Santa, l’istanza per l’avvio della procedura d’aggregazione.
Una mossa che ha generato tutta una serie di reazioni, negative e positive. Tra chi ha salutato con il sorriso la novella, i consiglieri comunali del
Centro di Locarno Mauro Belgeri e Barbara Angelini Piva, che sullo slancio hanno presentato una mozione che in sostanza chiede l'estensione della Città ai territori di Orselina, Mergoscia, Brione s/Minusio e Cugnasco-Gerra. E che rappresenta solo "l'ultimo tassello di un indefesso impegno del primo firmatario nel tessere l’architettura della nuova Locarno, cominciato nel lontano 1994 con la proposta (poi sviluppatasi in varie diramazioni mai concretizzatesi, ndr), di aggregare la Città con Muralto, Minusio, Orselina e Brione s/Minusio".
C’è però anche chi è decisamente meno entusiasta del prospettato matrimonio a due tra Locarno e Lavertezzo. Ad esempio Gordola e Cugnasco-Gerra, più orientati – come tra l’altro indicato nel Piano cantonale delle aggregazioni – verso un raggruppamento dei Comuni della sponda destra del Piano. In questo senso il Municipio di Cugnasco-Gerra a inizio 2023 aveva avviato una consultazione: Tenero-Contra aveva subito risposto picche (in quanto, si è scoperto, già coinvolto in una proposta aggregativa avanzatagli da Mergoscia e in seguito allargata anche a Brione s/Minusio e Orselina), Gordola si era detto aperto al dialogo, mentre Lavertezzo aveva preso tempo, per poi optare per Locarno. Con tanti saluti appunto a Gordola («siamo rimasti sorpresi dal dietrofront di Lavertezzo e non lo capiamo», le parole espresse alla Regione dal sindaco Damiano Vignuta) e Cugnasco-Gerra («il loro no ci mette un po’ in difficoltà», ci ha confessato il capo dell'esecutivo Gianni Nicoli).
Il malcontento è come detto ben presente anche all'interno di Lavertezzo stesso, in particolare in seno al gruppo di minoranza in Municipio, il Centro e Indipendenti, fulcro della raccolta firme volta a scongiurare la nascita del futuro Comune.
"I sottoscritti cittadini di Lavertezzo, dopo aver appreso dalla stampa scritta e online dell'intenzione del Municipio di Lavertezzo di volersi aggregare con la Città di Locarno, esprimono la loro grande preoccupazione di fronte a questo scenario in quanto non condiviso dalla popolazione del nostro Comune", si legge nella petizione, che oltre alle richieste elencate in apertura, formulate "alla luce delle dichiarazioni fatte dalla sindaca Tamara Bettazza sulla stampa, su sinergie e collaborazioni a tutti noi ignote", riporta anche alcune puntuali domande indirizzate alla stessa municipale di Per Lavertezzo e al resto dell'Esecutivo: "quali sono le sinergie e le collaborazioni, dichiarate dalla sindaca Bettazza alla stampa, con la Città di Locarno; quali sono le sinergie e le collaborazioni con i Comuni di Gordola e Cugnasco-Gerra; perché il Municipio di Lavertezzo negli ultimi mesi non ha risposto alle sollecitazioni scritte dei Comuni di Gordola e Cugnasco-Gerra?".