Il prestigioso riconoscimento va all'Osteria dell'Enoteca di Losone e all'Osteria Cuntitt di Castel San Pietro. Il Principe Leopoldo perde la sua stella
Nel panorama culinario ticinese si aggiungono due stelle Michelin in più. "L'Osteria dell'Enoteca" di Losone e "l'Osteria Cuntitt" di Castel San Pietro hanno infatti ottenuto il prestigioso riconoscimento. Le due Osterie fanno parte dei 19 nuovi ristoranti entrati nella lista degli stellati rossocrociati nel 2023. L'annuncio è stato fatto lunedì, tramite una cerimonia trasmessa in streaming.
E se c’è chi festeggia il proprio successo, c’è anche chi è rimasto deluso: la "Villa Principe Leopoldo" di Lugano deve infatti fare i conti con la perdita della sua stella.
Con l'assegnazione di queste nuove stelle Michelin, il Ticino conferma la sua posizione, nonché crescita, all'interno del panorama gastronomico svizzero. Nove in tutto i ristoranti premiati, per un totale di undici stelle assegnate (e riconfermate): due stelle Michelin per i ristoranti di Ascona "Ecco" e "La Brezza". Mantengono poi la propria stella Michelin la "Locanda Barbarossa" di Ascona, la "Locanda Orico" di Bellinzona e i ristoranti luganesi "Meta", "I Due Sud" e "THE VIEW". E ora si aggiungono anche le due new entry.
In tutto la Guida Michelin Svizzera ha ricompensa 138 stabilimenti, con cinque nuovi ristoranti premiati con due stelle. I quattro con tripla stella conservano il loro primato.
"Ancora una volta, l'alta gastronomia svizzera prova la sua capacità d'adattamento in un contesto economicamente complicato. Il numero di ristoranti stellati nella Guida Michelin si mantiene a un livello costante ed elevato", si felicita il direttore internazionale della guida Gwendal Poullennec, in occasione dell'annuncio della selezione elvetica presso la Scuola alberghiera di Losanna. Memories di Bad Ragaz (SG), Hôtel de Ville di Crissier (VD), Cheval Blanc di Basilea e Schloss Schauenstein (Fürstenau/GR) hanno conservato le loro tre stelle. Nei Grigioni premiata la Cà d'Oro di San Moritz, con il totale che arriva a 10.
Cinque sono invece i nuovi stabilimenti gastronomici che hanno ottenuto due stelle, ma nessuno in Ticino. Il più vicino al cantone italofono è The Japanese Restaurant di Andermatt (UR). Vi sono poi anche il Mammertsberg di Freidorf (TG), l'Atelier Robuchon di Ginevra, La Table du Lausanne Palace di Losanna e La Table du Valrose di Rougemont (VD). Il totale dei locali con doppia stella è ora di 26, due dei quali si trovano ad Ascona (Ecco e La Brezza). Quattro invece quelli nei Grigioni.
Distribuite anche le speciali stelle verdi per la cucina sostenibile. In questa categoria si contano ora nove nuovi ristoranti che portano il totale a 33. Anche in questo caso fra le novità non ci sono realtà ticinesi o retiche.