A dirlo il consigliere federale e ministro dei trasporti Albert Rösti. I lavori per riparare la parte di soletta intermedia crepatasi inzieranno stasera
"Il Gottardo sarà riaperto al più tardi entro la fine della settimana", a dirlo il consigliere federale e ministro dei Trasporti Albert Rösti, intervistato dalla Sfr.
Il tunnel stradale del Gottardo, lungo 17 chilometri, è "temporaneamente chiuso" da domenica pomeriggio. Il motivo: parti di cemento si sono staccate dal soffitto del tunnel e sono cadute sulla strada. Finora Ustra ha mantenuto un profilo basso e non ha potuto dire quanto durerà la chiusura.
Nella galleria sono attualmente al lavoro gli esperti che stanno esaminando il danno, anche per comprenderne le cause: "È troppo presto per parlare delle cause - ha poi continuato Rösti -. Potrebbe essere stato un terremoto, oppure una scossa provocata dai lavori per il nuovo tubo. L'analisi è attualmente in corso, inutile fare speculazioni al momento".
L'obiettivo è quello di riaprire il tunnel il prima possibile. Dopo quanto affermato dal consigliere federale Rösti, ora anche l'Ufficio federale delle strade (Ustra) si prefissa di portare a termine i lavori entro la fine di questa settimana.
"L'Ufficio federale delle strade sta lavorando alacremente per riparare i danni nel tunnel il prima possibile. I lavori di demolizione inizieranno questa notte", scrive l'Ustra in un comunicato stampa diffuso per il momento solo in tedesco. "La parte di soletta intermedia crepatasi verrà demolita e sostituita. I necessari lavori di messa in sicurezza sono cominciati oggi pomeriggio (ndr: lunedì 11 settembre)". Garantire la ventilazione nella sezione interessata, dice ancora l'Ustra, rappresenta una sfida.
Riguardo alle cause del cedimento, Ustra parla di “possibile ridistribuzione delle tensioni nella struttura” portante della galleria. Queste “avrebbero portato a variazioni di pressione locali e sollecitato la galleria nella sezione interessata” dal cedimento in prossimità del portale nord. “Ciò ha causato la fessurazione della soletta intermedia, che a sua volta ha provocato la rottura del calcestruzzo”.