Anello Hans Reinhart 2023 alla coreografa svizzera. Tra gli altri premiati dall’Ufficio federale della cultura c'è anche la ticinese Tiziana Conte
Il Gran Premio svizzero delle arti sceniche / Anello Hans Reinhart 2023 è stato assegnato a Cindy Van Acker, e per l'Ufficio federale della cultura (Ufc) "rende omaggio al suo lavoro interdisciplinare e al suo multiforme impegno nella scena culturale svizzera”. La coreografa svizzera lo riceverà il 6 ottobre al Lac, in occasione della cerimonia di consegna ospitata dal Fit - Festival internazionale del Teatro, alla presenza del presidente della Confederazione Alain Berset. Tra gli altri nove Premi svizzeri delle arti sceniche a persone o istituzioni che si sono contraddistinte in questo ambito, uno è andato alla ticinese Tiziana Conte, giornalista e operatrice culturale “impegnata da anni a vari livelli e con grande passione nello sviluppo della danza contemporanea in Ticino, da ultimo con il suo progetto di rete ‘Isadora – Piattaforma Danza’”, recita il comunicato ufficiale.
Ti-Press
Tiziana Conte
Nata in Belgio nel 1971, da anni tra le coreografe e i coreografi più importanti della Confederazione, Cindy Van Acker si è affermata a livello internazionale in ambito teatrale e, con la sua compagnia Cie Greffe, anche nella scena indipendente della danza. Nel 1991 entra nel corpo di ballo del Ballet du Grand Théâtre di Ginevra. Invitata da Romeo Castellucci, nel 2005 presenta l’assolo ‘Corps 00:00’ alla Biennale di Venezia, performance che la consacra a livello internazionale e dà avvio alla collaborazione artistica con Castellucci, ancora in essere ed espressasi in diverse produzioni operistiche come il ‘Don Giovanni’, portato in scena nel 2021 al Festival di Salisburgo. “Il tratto distintivo di questa coreografa sensibile e caparbia – scrive l'Ufc – si riconosce dalla minuziosità quasi scientifica delle sue creazioni coreografiche, in cui i corpi, la musica e lo spazio confluiscono in un tutt’uno”.
Il Gran Premio svizzero delle arti sceniche / Anello Hans Reinhart è il più importante riconoscimento svizzero nel campo delle arti sceniche, viene assegnato dall’Ufficio federale della cultura in collaborazione con la Società Svizzera di Studi Teatrali e premia una personalità o un’istituzione attiva nell’ambito delle arti dello spettacolo in Svizzera. Il premio ha un valore di 100mila franchi.
Detto di Tiziana Conte, i restanti otto Premi svizzeri delle arti sceniche, ciascuno del valore di 40mila franchi – di seguito elencati con relative motivazioni dell'Ufc – vanno a:
I Premi ‘Spettacolo svizzero di danza 2022’ e ‘Spettacolo teatrale svizzero 2022’, ciascuno del valore di 25mila franchi, sono i seguenti: per la prima categoria, scelti tra 21 proposte, la giuria ha scelto ‘Blast!’ di Ruth Childs (Ge/*1984), in quanto opera che commuove il pubblico e lo porta a esplorare l’ampio ventaglio delle emozioni umane.
Tra le 21 produzioni che figuravano nella shortlist delle Giornate del Teatro Svizzero 2023, la giuria federale del teatro ha selezionato come opera maggiormente degna di nota del 2022 ‘EWS – Der einzige Politthriller der Schweiz’ del Theater Neumarkt, idea e regia di Piet Baumgartner e Julia Reichert (Zh/risp. *1984 *1983). A partire da un collage composto da vari articoli di giornale, l’episodio politico tipicamente svizzero che ebbe come protagonista l’allora consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf, viene trasposto in chiave umoristica tramite un coro amatoriale e una poetessa slam.
Tra le 40 candidature presentate al concorso, il premio di 25mila franchi finanziato dalla fondazione Stanley Thomas Johnson è andato a Marc Oosterhoff / Cie Moost (Vd/*1990), artista, danzatore e coreografo che nel 2017 ha fondato la compagnia Cie Moost, realizzando spettacoli notevoli a metà strada tra il circo contemporaneo, la magia, il teatro e la danza.