Luce verde alla modifica di Piano regolatore. Entro la primavera arriverà il credito di costruzione
È pronta sulla carta la riattazione e l'ampliamento della scuola elementare di Comano, lo stabile di Tavesio (ex scuola consortile) ormai troppo piccolo per la popolazione scolastica del paese. Il Municipio si era prefissato di arrivare allo stanziamento del credito di costruzione entro la fine della legislatura – dunque entro il prossimo mese di aprile – e la procedura sta rispettando i termini previsti. Il progetto, dello studio Canevascini&Corecco, e il relativo preventivo sono già sul tavolo del Municipio. Intanto, sul Foglio ufficiale è apparsa l'approvazione della variante di Piano regolatore da parte del Consiglio di Stato. Il governo ha accolto un ricorso, presentato per questioni tecniche dal confinante Comune di Porza, modificando d'ufficio un articolo delle Norme di attuazione del Piano regolatore.
La pianificazione di questo comparto, con destinazione appunto scolastica, era necessaria in seguito alla vendita delle scuole dal Comune di Porza (che si era dotato di nuove scuole) e relativa modifica di confine: il terreno che prima era anche politicamente territorio di Porza, si è venuto a trovare nel territorio di Comano, un pezzo di Comune ‘nuovo’ e quindi da pianificare. Per contro l'attiguo campo da calcio – comproprietà dei due comuni – è rimasto sotto la giurisdizione di Porza.
Per la riattazione e l'ampliamento delle scuole, lo scorso mese di ottobre il Consiglio comunale aveva stanziato un credito di un milione e 120mila franchi. La spesa di costruzione è stimata in circa 10 milioni di franchi, rinunciando però alla sala multiuso per la quale le autorità contano di trovare soluzioni alternative. Il motivo dell'ampliamento era stato spiegato dal Municipio nel messaggio per il credito di progettazione: “A fronte di uno sviluppo del comune la cui popolazione negli ultimi 30 anni è aumentata del 50% la struttura non ha finora subito cambiamenti e ad oggi presenta un utilizzo che ha comportato la trasformazione dell’aula magna in due aule di classe rispettivamente alla creazione di due aule prefabbricate oltre alla realizzazione della mensa fuori sede. In questo contesto, pur evitando la creazione di strutture rigide e sovradimensionate, è evidente che un ampliamento della sede attuale delle scuole elementari è imprescindibile sia da un profilo della didattica, sia da quello di avere una struttura che serva anche altre esigenze del comune e dei suoi abitanti”. Dai piani, la scuola dovrebbe essere completata entro l'estate 2026.