Locarnese

La diga del Sambuco verrà innalzata di quindici metri

L'impianto idrico del Comune di Lavizzara, è uno dei quindici progetti prioritari per l’aumento della produzione invernale

In sintesi:
  • Verrà portata dagli attuali 130 a 145 metri di altezza
  • Consentirà di aumentare del 27% la capienza del lago
La diga del Sambuco
(Ti-Press)
11 luglio 2023
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L’innalzamento della diga del Sambuco, nel Comune di Lavizzara, è uno dei quindici progetti prioritari per l’aumento della produzione invernale. L'obiettivo è quello di innalzare la diga di 15 metri, portandola dagli attuali 130 a 145 metri di altezza. Un intervento che consentirà di aumentare del 27% la capienza del lago, per un totale di 80 milioni di metri cubi, corrispondenti a un potenziale di 46 GWh di energia invernale supplementare. Parallelamente si intende procedere al completo rinnovo della centrale di Peccia, che sarà dotata di due nuovi gruppi di produzione da 31 MW di potenza l’uno (+29% rispetto a oggi) e due pompe dalla potenza complessiva di 42 MW (+75% rispetto a quelle attuali). Al fine di sfruttare in maniera efficiente la maggior capacità di pompaggio e stoccaggio, anche il bacino di compenso di Peccia sarà ampliato e la sua capacità passerà da 110’000 m3 a 160’000 m3.

L’impianto di Peccia, unitamente a quelli di Cavergno e del Verbano, passerà nelle mani di Aet nel 2036, come stabilito dal processo di riversione degli impianti di Ofima votato dal Gran Consiglio ticinese nel giugno del 2021. Il progetto di innalzamento della diga del Sambuco viene quindi sviluppato congiuntamente dall’attuale e dal futuro proprietario sotto la supervisione del Cantone.

Il progetto è stato presentato martedì a Bellinzona dai consiglieri di Stato Christian Vitta e Claudio Zali, assieme ai direttori delle Officine idroelettriche della Maggia (Ofima) Marold Hofstetter e dell’Azienda elettrica ticinese Roberto Pronini.